Scale mobili fuori uso e linea interrotta: giornata da incubo per la Metro A

Una micidiale somma di problematiche ha investito ieri la Metro A. Torna il problema della scale mobili

Le scale mobili chiuse della stazione metro Barberini

Non è stata una giornata facile, quella di ieri, per i tanti utenti che ogni giorno si servono della Metro A per andare a lavoro. A causa di un guasto all’alimentazione aerea, infatti, per tutto il pomeriggio di ieri la linea è stata interrotta prima tra Battistini e Ottaviano, poi tra Battistini e Termini. Un disastro per tanti romani che hanno dovuto affidarsi alle navette sostitutive, per giunta sotto il sole estivo.

E a poco servono gli accorgimenti anti-covid nei pressi delle stazioni se poi, tra navette o treni stipati (come quelli marittimi della Roma-Lido) all’interno dei mezzi non si riesce a garantire il distanziamento sociale. Ma i problemi non finiscono qui, perché ieri è tornato un incubo che ha tenuto banco per gran parte dello scorso anno: le scale mobili. E come protagonista c’è sempre lei, Repubblica, stavolta in compagnia di Furio Camillo. La centralissima stazione a ridosso di Termini, tristemente nota per il grave incidente occorso a ottobre 2018 a decine di tifosi del CSKA Mosca, si è resa protagonista di un nuovo problema, sempre relativo alle scale mobili. A causa forse di un calo di tensione, le scale meccaniche sarebbero andate fuori uso, un problema risolto in breve tempo ma che ha comportato la chiusura momentanea della stazione. L’assenza di scale ‘normali’ in tante stazioni delle metro romane (soprattutto sulla Metro A) rende la questione particolarmente delicata, visto tante scale mobili presentano ancora dei problemi e un loro stop, in molti casi, implica la chiusura momentanea della stazione. Cosa accadrà quando il carico dei passeggeri aumenterà e quando studenti di scuole e università torneranno. Meglio prevenire ed evitare un autunno caldissimo anche sui mezzi pubblici della Capitale.

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