Coronavirus, nel Lazio ambulatori aperti anche di notte

Il piano della regione per recuperare visite ed esami persi è già a buon punto

Tanti, troppi appuntamenti saltati a causa del Covid-19. E allora la Regione Lazio pensa ad ambulatori medici specialistici aperti di sera per smaltire le visite sospese.

A scriverlo è il Messaggero, secondo cui l’idea è già a buon punto e permetterebbe di rispondere anche alle nuove prenotazioni senza incidere sulle liste d’attesa.

Tutto è già riportato nelle indicazioni per la “Ripresa dell’attività medica specialistica ambulatoriale e per i programmi di screening” della Regione Lazio, dove si leggono nel dettaglio le misure per il recupero delle prestazioni sospese nei mesi scorsi a causa del Coronavirus.

Stando ai calcoli dell’Ordine dei medici di Roma nel lazio andrebbero recuperate un milione 200mila prestazioni specialistiche. la maggior parte di queste visite ricade nella capitale (800mila) mentre resta alto, scrive il quotidiano, anche il numero delle prestazioni di diagnostica per immagini (ecografie o mammografie ad esempio) da recuperare.

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