Mode di primavera: frange, pizzi e reti
Shopping e vetrine: come saremo nei prossimi mesi

Eccolo il 21 marzo! Ecco la primavera. Il meteo è un po’ indeciso. I cappotti, purtroppo, sono ancora a portata di mano. Ma il sole e l’impatto con le vetrine della nuova moda sono uno shot di felicità e desideri. Proviamo a dividere in piccole “puntate” i temi fondamentali della stagione primavera/estate e vi proponiamo un “serial” il cui finale prevede una rassegna delle interpretazioni più curiose! 1° EPISODIO
Frange: che tu ti senta seduttrice o squaw questo è il momento per confessarlo.
Audaci nell’età del jazz, trasgressive nei 70, oggi spopolano ovunque.
Sandro guarnisce giacche di pelle e borse. Roy Rogers “allunga” microshort e giacchine. H&M ne fa un total look per woodstockiane attuali. Etro, le ricama e le impreziosisce con lusso anche sui poncho lana/seta . Ferretti, le sovrappone a veli e merletti per un vedo non vedo di classe.
Pizzo: l’anima romantica per bilanciare le collezioni. Ma guai ad immaginarci stile prima comunione! Quest’anno è colorato, più o meno elaborato e usato per capi fatti per stupire. Occhio a non ignorarlo. Dagli abiti alle gonne, dai pantaloni a camicie che sono soffi. Copricostume stile st. Tropez e spolverini tipo Kate. Per alcuni marchi è un elemento ricorrente (Twin Set, Ferretti, Blumarine) per altri un contributo al trend.
Rete: meno aggressiva delle frange più strong del pizzo. New entry per un sapiente gioco a nascondino. Sempre e comunque per brave ragazze. Bellissima la tunica di Anteprima. Per togliersi lo sfizio i negozietti di v. del Corso sono pronti con 1000 opportunità. Se proprio non osiamo buttiamoci almeno sulle calze ma, provare per credere: un giacchetto di rete sopra ad un abito leggero cambia l’abito e la vita! (anna ricca)
seguono altri episodi