Dopo anni passati nel buio degli armadi, quest’anno le gonne tornano a rivedere il sole. E spesso unite ai fiori, altro grande boom di stagione, giocano con  colori e forme, per farci sognare.                                                                   3°  EPISODIO

GONNE: le proposte sono infinite e sommate ripercorrono la storia del capo femminile per eccellenza.La mini non è mai estrema. Leggermente svasata e sempre colorata è un fuoco d’artificio per Moschino che usa piccoli ritagli di lattine come paillettes. Un pezzo che resterà nella storia!  Sconfinata la scelta delle lunghezze. A ruota e sopra al ginocchio (Red Valentino, Moschino, Zara), al ginocchio (Scapa, Marni, Olivia, Rochas, Pinko), longuette (Byblos, D&G, DKNY, Marras). Proposta generale per il plissè. Non il soleil che “dilata” i fianchi ma il pieghettato furbo con la baschina, alta in vita. Pancia dimenticata, movimento che slancia con leggerezza e dà un tocco retro (di tutti i marchi  e per tutte le tasche). La differenza, a questo punto, la fa il tessuto e la fantasia. Bianco, nero, blu e non si può sbagliare (Scapa, Sandro, H&M, Zara) Sete e chiffon con applicazioni e stampe (Marras, Beckham, Ferretti, Stefanel, Etro), pelle/eco pelle/suede( Rinascimento, Max&Co, Zara, Grace). La scelta di questa lunghezza, magari in tessuto non leggerissimo, ha il vantaggio  che, con calze pesanti o stivali andrà bene anche in inverno. Per un guardaroba assolutamente di tendenza non si possono dimenticare gli ABITI.  Ma è meglio definirli vestitini.  Leggeri e colorati si prestano a mille abbinamenti. Con un piccolo golfino è puro revival ’60 (Scapa). Con il chiodo o il giubbino jeans fa “donna coraggiosa e decisa”. 

FIORI: sembra quasi logico che una donna che sceglie la gonna e gli abitini ami i fiori. Raffinati e grafici (Anteprima). Sbarazzini e fanciulleschi ma sempre iperfemminili quest’anno sbocciano in gran numero dopo anni di “gelo”. Su borse (Marni, Maliparmi) scarpe e stivali (Max Mara) camicie, t shirt, jeans.  Ricamati e applicati (Castellani) tessuti, stampati. Dai maxi fiori, (un pò tanto hippy/gipsy) ai fiori di campo e ramages, dai ripescaggi di tradizione a quelli etnici. Inutile dire che i maestri di questa materia sono: D&G, Marni, Marras, Chanel, Etro che, stagione dopo stagione hanno avuto cura dei loro tradizionali “giardinetti“. Anche per i fiori vale il discorso fatto per le gonne: scelta la linea e tinta più adatta…andate,cercate e troverete. Ma attenzione a non farsi prendere e travolgere. Troppo e tutto insieme, stroppia (a.r.)