Giulia Giannini e Costanza De Cecco sono due architetti che hanno scelto di ispirarsi alle tante stupende architetture romane per la loro linea Co.Ro.
Gioielli in argento e bronzo sempre placcati oro. Co.Ro. non propone bijoux “commerciali” e folcloristici ma ornamenti che danno voce e luce ad angoli famosi (e magari dimenticati) della vera Roma.
Tutto ha inizio quando Giulia e Costanza si incontrano al Collegio Romano. Quel colonnato perfetto e il cortile sono stati per loro pura ispirazione. E da lì è partita “l’impresa”.
Da cinque anni il negozio Co.Ro. è in via della Scrofa 52 e non può passare inosservato proprio per la particolarità e l’impatto delle creazioni. Che siano braccialetti o giro collo, fermacapelli o anelli tutto può contribuire a illuminare in modo esclusivo un qualsiasi capo di abbigliamento.
Le due creative studiano i luoghi ne colgono l’aspetto più significativo ne realizzano i bozzetti e con la tecnica della cera persa creano e perfezionano il prototipo che, poi, viene affidato alle abilissime mani di artigiani scelti. La prima opera presa in considerazione è stato il gasometro per poi correre attraverso gli anni verso l’architettura razionalista e l’architettura industriale.
Un grande fascino, tipicamente romano, hanno tutte le creazioni ispirate “ai portici” del Collegio Romano e quelle che si rifanno agli “intrecci” della struttura del Gasometro.
Alcuni pezzi strizzano l’occhio alla classica architettura “povera” del bacino del Mediterraneo: trulli e rametti di ulivo, casette eoliane e mix tra ispirazioni nostrane, esotiche e fantastiche.
Co.Ro. guarda ad ogni forma, piccola o grande di architettura andando oltre le mille ispirazioni capitoline.
L’esempio più emblematico è la serie dedicata a Casa Malaparte a Capri. Una costruzione pensata dallo stesso Malaparte e realizzata dall’arch. Adalberto Libera. Singolare, affascinante e indimenticabile.
Un’amicizia salda quella di Giulia e Costanza che è diventata collaborazione fantasiosa, esclusiva e rara.