Le Case dell'acqua, le nuove fontanelle hi-tech
Liscia, frizzante e freschissima

- Catia Tomasetti Presidente Acea
- Alberto Irace AD di Acea
- Paolo Masini Assessore
Dei nasoni, quindi delle fontanelle, a disposizione dei cittadini romani, che erogano acqua naturale o frizzante, a seconda della preferenza, gratuitamente. Sono le Case dell’Acqua, delle nuove e tecnologiche fontanelle presentate ieri, 7 ottobre, da Catia Tomasetti e Alberto Irace di Acea e dall’assessore allo Sviluppo delle periferie, infrastrutture e manutenzione urbana di Roma Paolo Masini. Nel giro di tre anni, saranno installate 100 Case dell’Acqua distribuite in diverse zone della città e nella Provincia di Roma, ma si comincia dalle periferie come Magliana, Laurentino, Casilino 23, Villa Gordiani e nel mercato Appagliatore di Ostia. Questo consentirà di far risparmiare circa €130 l’anno ad ogni famiglia, che non dovrà più acquistare le bottiglie nei supermercati e aiuterà l’ambiente perché diminuirà lo smaltimento delle bottiglie in pet.
L’acqua, microfiltrata e igienizzata con un sistema ad ultravioletti, può essere consumata alla temperatura di 9° riempiendo un bicchiere o una bottiglia da un litro.
Questa fontanella, però, può offrire molto di più e mentre ci si rinfresca con un po’ d’acqua, grazie a delle porte usb, si può ricaricare il cellulare o il tablet oppure guardare su uno schermo ad alta definizione di cui è dotata, le notizie sul meteo, le informazioni sul quartiere o le comunicazioni dell’Acea.
“Le Casine sono uno strumento di welfare, e sono un segnale concreto di attenzione e valorizzazione del territorio da noi servito. Stiamo costruendo un’azienda sempre più attenta alle necessità dei propri utenti e in grado di gestire servizi e infrastrutture moderne e innovative. Con l’iniziativa di oggi contiamo di aver fatto un altro passo in questa direzione per noi strategica”, così si è espresso il presidente di Acea Catia Tomasetti.
C.T.