'Esercizi per occhi pigri', Ferratto testa lo spettatore
Vernissage il 13 febbraio da The Gallery Apart


Arte come esperienza individuale e collettiva di chi guarda, per mettere alla prova le percezioni dello spettatore. Accade negli spazi di The Gallery Apart dove
l’artista italo-argentina Mariana Ferratto, legata fin dagli esordi alla galleria di via Francesco Negri 43, presenta il 13 febbraio il progetto ’Esercizi per occhi pigri’, un ulteriore tassello della ricerca di Ferratto, da sempre vocata alla definizione dell’identità personale quale strumento di relazione sociale. Ferratto ha dato vita per l’occasione a due opere video tra loro complementari. “La galleria è invasa da sei proiezioni che mostrano una giovane figura femminile intenta ad eseguire identici gesti quotidiani e domestici. Solo dopo aver superato l’iniziale sgomento e focalizzando meglio le immagini ci si rende conto che si tratta di sei persone diverse seppure tra loro molto somiglianti, quasi sei sosia che ci ricordano la difficoltà di mantenere una propria e originale personalità in una società che, non foss’altro che per motivi di controllo del consenso e di orientamento massificato dei consumi, costringe invece a modelli sempre più spinti di omologazione culturale e comportamentale”.
’Esercizi per occhi pigri’ chiede una partecipazione attiva, sollecitata dapprima mediante meccanismi di spaesamento percettivo per poi transitare attraverso un vero e proprio sforzo fisico e mentale, seppure in termini giocosi.
Per il secondo capitolo del progetto, l’artista infatti si affida invece al disegno, già praticato in passato per la realizzazione di animazioni video e che ora invece utilizza per rendere ancora più esplicito il suo invito a combattere la pigrizia dell’occhio. (r.p.)