RomArchè, Il Salone dell'Editoria Archeologica apre il 20 maggio
Due sedi per cinque giorni: École française de Rome e Stadio Di Domiziano


Cinque giornate di RomArchè a Roma, dal 20 al 24 maggio. Torna il Salone dell’Editoria Archeologica, e divide il suo intenso programma fra l’École française de Rome (20 maggio) e la sede museale dello Stadio di Domiziano (21-24 maggio), con gli straordinari resti dello stadio romano che ha disegnato Piazza Navona. L’area archeologica, riaperta al pubblico dopo anni di restauro, è quanto resta del primo e unico esempio di stadio in muratura fino ad oggi conosciuto a Roma, dopo le esperienze provvisorie costruite in legno da Cesare e Augusto, e una delle rare testimonianze, insieme a quella di Pozzuoli, finora note al di fuori della Grecia e dell’area orientale. Un motivo in più per partecipare all’evento. Conferenze, presentazioni di libri, mostre e tanto altro, con RomArchè ruotano intorno al tema “Limes – il confine” nella sua doppia accezione di confine-limite e di via-strada. L’obiettivo della manifestazione è sostenere il confronto professionale, scientifico e culturale in ambito archeologico, stimolare l’editoria specializzata, dare indirizzi e proposte alla didattica scolastica, universitaria e museale, valorizzare l’istituzione museale ospitante, come anche il patrimonio archeologico e artistico di Roma, e coinvolgere pubblici non di settore.
(r.p.)