Approvato il Def, no nuove tasse e flat tax per ceto medio
“Confermati i programmi di governo: nessuna manovra correttiva”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi al termine del Cdm


Il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento di economia e finanza (Def). “Confermati i programmi di governo: nessuna nuova tassa e nessuna manovra correttiva”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi al termine del Cdm che ha varato il Def.
Nonostante la crescita al lumicino e il debito schizzato almeno di mezzo punto rispetto alle previsioni di appena tre mesi fa, il governo si dice sicuro di rispettare ancora gli impegni presi con Bruxelles e punta tutto su cantieri e riforma del fisco per rianimare il Pil. Il debito pubblico salirà al 132,7% per calare fra un anno al 131,7%, il deficit aumenterà al 2,4%.
Il confronto tra le due anime della maggioranza si concentra sulla Flat Tax e il testo, che entra con l’indicazione di due aliquote del 15 e 20 per cento, esce senza alcun riferimento numerico ma con la volontà che della riduzione fiscali benefici il ceto medio.
Ancora congelati 2 miliardi di spesa, resta l’aumento dell’Iva per 23 miliardi “nell’attesa di definire misure alternative”. Anche il Fmi taglia le stime per l’Italia a +0,1%, allarme per spread e debito.