Marino, Renzi? ha distrutto il Pd e dato Paese alla destra

Nemmeno Zingaretti mi sostenne. E su M5S: "Io non ho risentimento, sono deluso e amareggiato per la malafede e la disonestà intellettuale dei grillini"

Renzi e Orfini? “Il primo ha distrutto il Pd, lacerato il centrosinistra e consegnato il Paese alla destra, sovranista e populista. Il secondo ha perso miseramente le elezioni a Roma. Che vuole commentare? Sarebbe come sparare sulla Croce Rossa”. Così l’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, replica intervistato da Messaggero e Stampa, agli ex vertici del Pd, che all’indomani della sua assoluzione, hanno affermato che cadde non per gli scontrini ma perché non adeguato a quel ruolo. Alla Stampa Marino afferma che Renzi “su Roma era mal consigliato” e “non sapeva, e non sa nulla della Capitale”.

Secondo Marino, “poteva essere di aiuto, non lo ha fatto. Ha preferito ascoltare Orfini e compagnia che poi hanno perso le elezioni”. Di Zingaretti, l’ex sindaco di Roma dice: “Certamente non ricordo un suo sostegno al momento in cui il Pd decise di andare da un notaio per far cadere la Giunta”.

Al quotidiano romano aggiunge: “Nicola Zingaretti ha fatto Nicola Zingaretti, lui non sostiene, non attacca – dice -. Sta in equilibrio. Io non sono così, ma capisco che il suo modo di agire possa risultare più efficace nel sistema politico italiano”.

Quanto al Movimento 5 Stelle, dice: “Io non ho risentimento, sono deluso e amareggiato per la malafede e la disonestà intellettuale dei grillini”. Alla domanda come vede Roma, risponde: “Mi pare che i romani e le romane la vedano male, non solo sporca e piena di buche, ma disgregata, decadente, senza prospettiva, violenta. Di questo la sindaca ha la piena responsabilità politica”.

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