Conte, non ci sarà taglio di Quota 100 e reddito di cittadinanza
Ieri la Commissione Ue ha proposto la procedura d’infrazione per debito eccessivo contro l’Italia. Palazzo Chigi, ok a Patto di stabilità ma niente manovra correttiva


Il premier ad Hanoi
Il taglio a Quota 100 e reddito di cittadinanza “non è assolutamente all’ordine del giorno. Lavoriamo con il Mef perché si prefigurano dei risparmi di spesa” visto che alcune somme erano state “un po’ sovradimensionate”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte in un punto stampa da Hanoi.
Un breve aggiornamento da Hanoi prima di rientrare in Italia
Pubblicato da Giuseppe Conte su Mercoledì 5 giugno 2019
Sulla probabilità che il Consiglio dei ministri non si faccia venerdì “non c’è stato un rinvio, semplicemente non era stata fissata una data, perché non siamo riusciti a conciliare una data questa settimana. Ragionevolmente sarà la settimana prossima”.
Ieri la Commissione europea ha proposto la procedura d’infrazione per debito eccessivo contro l’Italia, definendola “giustificata”. Palazzo Chigi afferma di voler “rispettare il Patto di stabilità”, ma non si pensa a una manovra correttiva.
Oggi, in un’intervista al Sole 24 ore, il commissario agli Affari monetari, Pierre Moscovici, ha detto che “spetta ora al governo italiano produrre analisi, cifre o misure tali da dimostrare che questa procedura può essere evitata”. Lo spread Btp/Bund apre in ribasso a 267 punti.