Fase due, meno spazio alle auto e più alle bici?

Per ora è previsto solo un maggior distanziamento sui mezzi pubblici. Ma metro e bus possono portare meno di un terzo degli attuali passeggeri. Allo studio soluzioni per la mobilità sostenibile

Fase due, misure straordinarie sui mezzi pubblici
Fase due, misure straordinarie sui mezzi pubblici

Una corsia per auto, una per il bus, una per la bici e i monopattini elettrici. E’ tra le soluzioni che si stanno studiando al Dipartimento della Mobilità e a Roma Mobilità in vista di un graduale ritorno sui posti di lavoro dei romani. Ad oggi non c’è nulla di definito, ma la necessità di mantenere la distanza di sicurezza durante la Fase due e la Fase tre per evitare nuovi i casi di Coronavirus impone di decongestionare i mezzi pubblici. 

Attualmente, ogni giorno sono un milione i romani o i pendolari che ogni giorno prendono il mezzo pubblico.   Se va bene, con le nuove regole su bus e metro ne entreranno al massimo 300 mila. Per Alfredo Giordani dell’associazione Vivinstrada Roma e membro della Consulta cittadina sulla sicurezza stradale e la mobilità “c’è una domanda fissa che si può calcolare abbastanza precisamente che è legata agli spostamenti per lavoro. C’è però l’incognita  di chi si deve spostare durante il tempo libero, per andare a trovare i congiunti. Questo fattore è difficilmente calcolabile. Poi c’è un altro aspetto da non sottovalutare, nemmeno troppo lontano: la riapertura delle scuole. Se a settembre si tornerà in aula a quel punto ci sarà un’ulteriore domanda di trasporto pubblico. Ed ancora, c’è il turismo che prima o poi dovrà ripartire. I turisti oramai si concentrano sempre meno nelle zone centrali, e, anche in seguito alla crescita delle case vacanze, decidono di stabilirsi sempre più in zone periferiche per poi muoversi con i mezzi”.

Difficile che l’Atac riesca a rafforzare il servizio su gomma durante la Fae due, ecco che allora dalla Consulta arriva il suggerimento di utilizzare i bus turistici, considerato che i tour operator sono fermi e chissà per quanto lo saranno ancora. Sui bus quindi ci saranno i contapersone e se l’autobus viaggerà con un numero di passeggeri oltre il consentito, il guidatore potrà saltare la corsa. Bisogna ancora capire che se Atac e Roma Mobilità metteranno a disposizione app sui cellulari per prenotare il posto sul mezzo pubblico.

Un aspetto importante. Giordani fa notare che “il risultato di un intervento sulla mobilità leggera (bici e monopattini, ndr) è condizionato alla disciplina del traffico, da noi manca la la sicurezza stradale”. Ad oggi, in assenza quasi totale di traffico, ci sono ancora 25 incidenti al giorno, contro i 90 dei giorni pre pandemia. 

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