Sarà un raro caso di tranvia sotterranea. Ecco l’idea di collegare su rotaia Trastevere con Subaugusta (che non piace a tutti)
Complesso, mastodontico e interessante. Ma anche un po’ oscuro, troppo ambizioso e forse non totalmente funzionale. Non mancano gli aggettivi per definire il progetto di tranvia per collegare Trastevere con Subaugusta (sic!). Come raccontato da Radiocolonna a marzo 2025, il progetto originario di collegare con 15 km di tram le due mete, denominato ‘Tranvia Tangenziale Sud’, era stato accantonato per la contrarietà dell’Ente del Parco Regionale dell’Appia Antica a far passare la nuova infrastruttura nei pressi dell’area naturalistica ed archeologica. Così, si è pensato di dividere in due parti il progetto. Nella prima, lunga 8,5 km, il nuovo tram sarebbe andato a collegare Trastevere con Laurentina, la famigerata tranvia di Viale Marconi. Nella seconda, invece, si prevedeva di collegare Vigna Murata niente di meno che a Subaugusta ricongiungendosi alla tranvia Togliatti. La novità emersa recentemente è che questa seconda parte sarà interrata, ottenendo in questo modo il benestare dell’Ente parco. “Su 7,6 km di linea, ben 3,1 km si svilupperanno in galleria. In particolare, da Subaugusta il tram affronterà una prima galleria 1,25 km e una fermata sotterranea a cavallo tra le linee ferroviarie Roma-Ciampino e Roma Napoli via Formia, dove dovrebbe sorgere la stazione Statuario di corrispondenza con la FL7. Tornato brevemente in superficie, il tram si reimmergerà nelle profondità della terra con una galleria di 1,85 km effettuando un’altra fermata intermedia sotterranea presso l’incrocio tra via di Tor Carbone e l’Appia Antica – spiega Odissea Quotidiana – Le fermate sotterranee saranno a tutti gli effetti delle stazioni della metropolitana, configurandosi come un unicum nello scenario italiano assieme alla già esistente fermata Guidoni della tramvia T2 di Firenze. Il prossimo passo sarà una rapida approvazione della tramvia in Giunta e la presentazione, entro il 31 maggio, del progetto a valere sull’Avviso n.3 del Trasporto Rapido di Massa”.
Ma il progetto non ha riscosso consensi unanimi. Il blogger ed esperto di tpl capitolino Marcurio Viaggiatore racconta a Radiocolonna i propri dubbi sull’utilità della tranvia.
“il Comune continua a mettere carne al fuoco sul capitolo tram, ma finora non ha portato nulla a cottura – spiega Mercurio a Radiocolonna – Il progetto della Tangenziale Sud costa uno sproposito, 528 milioni di euro di base, salvo ritrovamenti archeologici e costi per il recupero. Noto con dispiacere come Il Comune insista nell’imporre la sua visione settoriale sulla mobilità, trovando una certa resistenza da parte dei cittadini. Basti vedere il progetto di Tranvia Termini-Vaticano-Aurelio, di cui finora non è stato nemmeno aperto il cantiere dopo anni di annunci”.
Secondo il blogger, visti gli importanti tempi di percorrenza che avrebbe la Tranvia Tangenziale Sud l’utente medio potrebbe preferirle soluzioni alternative
“Quindici chilometri di tramvia significano un tempo di percorrenza non inferiore ai 75 minuti e credo si possano trovare alternative migliori. Aggiungo che la manutenzione, con tante tramvie, arriverà probabilmente a costi proibitivi e andrà a finire come si sta delineando anche adesso: si destineranno fondi solo in situazione emergenziale, fermando le linee anche per anni – conclude Mercurio – Roma Capitale ha avuto l’occasione d’oro di dimostrare la bontà delle proprie teorie col tram 8 ma non mi pare ci siano minimamente riusciti. Intanto il tram 2 oggi è di nuovo fermo, per un mese, per manutenzione. E ogni giorno ci sono continue interruzioni sull’esigua rete, per i motivi più vari. Bisogna partire dal presupposto che,forse, i tram non sono la soluzione giusta per Roma. Servono soluzioni rapide, dal 2021 al 2024 le auto private sono aumentate del +6,7%, mentre il trasporto pubblico nel 2023-2024 ha segnato il minimo storico e ha perso di credibilità. I fatti parlano chiaro, con i numeri inconfutabili”.