Come in altre sedi diplomatiche di Tel Aviv, l'allarme è scattato in seguito alle notizie su possibili attacchi in seguito al raid al consolato iraniano a Damasco.
E’ stata chiusa la sede dell’ambasciata israeliana a Roma in via Michele Mercati, nei pressi di Villa Borghese. Come in altre sedi diplomatiche di Tel Aviv, l’allarme è scattato in seguito alle notizie su possibili attacchi in seguito al raid al consolato iraniano a Damasco.
Un attacco mirato, nel quale sono rimasti uccisi diversi membri delle Guardie Rivoluzionarie, compreso il comandante Mohammad Reza Zahedi.
Il capo della Guardia rivoluzionaria iraniana Hossein Salami ha avvertito che “nessun atto” contro la Repubblica islamica rimarrà senza risposta, dopo il raid attribuito a Israele contro il consolato iraniano a Damasco, in Siria, che ha provocato almeno quindici morti. “Nessun atto di alcun nemico contro il nostro sacro sistema rimarrà senza risposta. L’arte della nazione iraniana è spezzare il potere degli imperi e dimostrare la vittoria della verità e della fede”, ha detto in un discorso pronunciato in occasione della giornata di al-Quds, in solidarietà al popolo palestinese.