Per il sindacato, l'aggressione contro navi civili "è un fatto di gravità estrema". Intanto ieri notte manifestazioni spontanee di protesta in tutta Italia, da Milano, Torino, Roma fino a Napoli
Al motto di ?sciopero generale? piazza dei Cinquecento, di fronte alla stazione Termini a Roma, si è gremita di manifestanti, radunati a centinaia a seguito all?abbordaggio alla flotilla di questa sera.
L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, “rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano a una vera e propria operazione di genocidio”. Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio.
“Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori – aggiunge il sindacato -, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali. In difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, abbiamo indetto lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90, ossia la violazione dei diritti costituzionali dei nostri concittadini a bordo della missione umanitaria e non violenta. Durante lo sciopero generale saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore. A Roma, in occasione dello sciopero generale, la Cgil di Roma e Lazio si dà appuntamento alle ore 8:30 a Piazza Vittorio Emanuele II per andare in corteo fino a Piazza dei Cinquecento, dove, alle ore 11:00 si ricongiungerà con le altre organizzazioni sindacali e realtà che promuovono e aderiscono allo sciopero generale”.
Ieri sera, dopo che si era diffusa la notizia dell’abbordaggio israeliano delle navi della Flotilla, sono state numerose le proteste spontanee in tutta Italia. A Roma migliaia di persone si sono radunate in piazza dei Cinquecento, nei pressi della stazione Termini, per dirigersi verso palazzo Chigi, sede del governo. A Milano, migliaia di persone si sono mobilitate da piazza della Scala per andare verso piazzale Cadorna. A Torino un corteo è partito da piazza Palazzo di città, sede dell’amministrazione comunale, in direzione Palazzo Nuovo, sede di facoltà universitarie occupata da un gruppo di studenti. A Napoli, invece, alcuni manifestanti pro-Pal hanno occupato per oltre mezz’ora i binari della stazione centrale di Napoli, causando gravi disagi alla circolazione ferroviaria