Francesco parla al Te Deum nella basilica di San Pietro e ricorda che la città deve essere fruibile anche per anziani e disabili
Il Giubileo del 2025 sia un evento dedicato soprattutto agli ultimi. Papa Francesco al Te Deum, a San Pietro, ha ricordato che ” tutti sappiamo che da tempo è in atto l’organizzazione del Giubileo ma comprendiamo bene che nella prospettiva che qui assumiamo non si tratta principalmente di questo, si tratta invece della testimonianza della comunità ecclesiale e civile, testimonianza che, più che negli eventi, consiste nello stile di vita, nella qualità etica e spirituale della convivenza”. Il pontefice ha quindi messo in luce: “Stiamo operando, ciascuno nel proprio ambito, affinché questa città sia segno di speranza per chi vi abita e per quanti la visitano?”.
Il Giubileo sia anche per anziani e disabili
Francesco quindi ricorda che il Giubileo deve essere un evento prima di tutto spirituale: “Il fascino del centro storico di Roma è perenne e universale, ma bisogna che possano goderlo anche le persone anziane o con qualche disabilità motoria. E occorre che alla ‘grande bellezza’ corrispondano il semplice decoro e la normale funzionalità nei luoghi e nelle situazioni della vita ordinaria, nella vita feriale. Perché una città più vivibile per i suoi cittadini è anche più accogliente per tutti”. I disabili a Roma sono non meno di 200 mila, un romano su tre ha più di 65 anni. Il 2024, anno che precede il Giubileo, sia dedicato alla preghiera, chiede Papa Francesco.