Dal 7 al 10 marzo l’undicesima edizione della kermesse: tanti partner, startup e studenti
Una vetrina mondiale per le due ruote senza perdere di vista temi quali la ricerca, la sostenibilità e la sicurezza stradale.
Il 7 marzo arriva a il Roma Motodays 2019. Tante le parole d’ordine dell’undicesima edizione della kermesse romana, organizzata da Fiera di Roma e dedicata alle due ruote motorizzate. In primis l’innovazione, con un ampio spazio dedicato alle startup e un contest destinato alle università. Poi il turismo, con #WelcomeBikers che proporrà nuovi itinerari turistici tutti da percorrere sulle due ruote. Ma anche green mobility, 2Wheels 2Work – dedicato a chi raggiunge il lavoro in moto – e le corse, con tanti brend e testimonial presenti. Tra questi, il grande pilota di motocross Tony Cairoli e il quattro volte campione di Superbike Carl George Fogarty.
La presentazione ufficiale dell’evento è avvenuta questa mattina al cospetto del gotha sportivo nazionale e laziale. Presenti tra gli altri, assieme all’Amministratore Unico di Fiera di Roma Pietro Piccinetti, anche il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola. “Le fiere sono una risorsa economica e sociale fondamentale, come Italia siamo il quarto polo fieristico mondiale – spiega l’ing. Piccinetti – Fiera di Roma entra perfettamente in quest’ottica: una società privata con una mission pubblica attenta anche allo sviluppo sociale. Roma non poteva non avere una manifestazione della due ruote, vista la presenza di tante moto e motorini sulle sue strade, purtroppo non sicure”. Su questo fronte, è intervenuta anche Graziella Viviano (in foto copertina), la mamma di una ragazza morta in motorino su Via Ostiense lo scorso anno.
Al centro della mission di Motodays la sicurezza stradale, anche grazie alla collaborazione di Anas.
“Stiamo portando avanti l’idea della città dello sport all’interno della Fiera di Roma conclude l’amministratore- un luogo in cui possono essere ospitati ragazzi e attività sportive di ogni genere”.
A spiegare l’importanza del polo fieristico romano c’è anche Giovanni Malagò, che ha sottolineato le connessioni tra la Fiera di Roma e lo sport mondiale.
“Il connubio con Fiera di Roma è importante, sarebbe stato il fulcro di alcune attività sportive da realizzare nel dossier delle Olimpiadi di Roma 2024 – racconta il numero uno del Coni – quella di svolgere attività sportive nei poli turistici è una formula che avviene in tante metropoli. Si può fare una tantum ma anche in pianta stabile, uno spazio al servizio dello sport nazionale.”