Un piano di sicurezza dedicato scatterà a partire da questa sera nelle aree del centro cittadino
stadio Olimpico
Dalla sorveglianza aerea ai percorsi di afflusso e deflusso dei tifosi, arrivando alla bonifica dell’area nei pressi dello Stadio Olimpico di Roma. Questo pomeriggio, nel corso del tavolo tecnico presieduto dal questore della Capitale, Roberto Massucci, sono stati definiti i dettagli del piano sicurezza in occasione del derby tra Ss Lazio e As Roma, in programma la prossima domenica alle 12:30. La sorveglianza aerea sarà uno dei pilastri del dispositivo di sicurezza pianificato: i droni ad alta quota, in sorvolo coordinato con gli elicotteri del reparto volo, garantiranno una visuale completa e in tempo reale delle direttrici principali percorse dalle tifoserie, allo scopo di individuare tempestivamente eventuali movimenti organizzati e, al contempo, di garantire, attraverso la remotizzazione delle immagini in diretta presso il Centro per la gestione della sicurezza dell’evento, la necessaria canalizzazione delle informazioni per la eventuale rimodulazione dei servizi. Già da questa mattina sono iniziate le operazioni di allestimento delle coreografie da parte delle tifoserie.
I riflettori orientati sull’appuntamento calcistico andranno a intensificarsi in maniera progressiva in vista dell’incontro di domenica, avvolgendo lo stadio Olimpico e tutta l’area limitrofa, senza tralasciare le zone del centro urbano, che si prestano a una maggiore vocazione ricettiva rispetto alle dinamiche delle frange ultras. La gestione della sicurezza, declinata in tutte le sue accezioni, vedrà operare con un’univocità di intenti, all’insegna di un metodo ormai collaudato, le Forze e i Corpi di polizia, l’Ares 118, senza tralasciare il supporto delle società di calcio con lo schieramento di un congruo numero di steward per i profili di sicurezza, in ossequio alle normative di settore. Il piano predisposto dalla Questura prevede, come di consueto, percorsi di afflusso dedicati per i sostenitori della S.S. Lazio e dell’ A.S. Roma. A ciascuna tifoseria, infatti, sarà riservata una diversa zona utile a raggiungere lo stadio e le vie di afflusso.
Sono inoltre in corso interlocuzioni con i rappresentanti delle due società sportive, presenti anche alla riunione di oggi, affinché domenica si viva una giornata di sport nell’ambito della quale non sarà tollerata alcuna forma di illegalità che, laddove dovesse verificarsi, sarà sanzionata con le conseguenze previste dalla legge. Le parole d’ordine, ribadite dal Questore, saranno infatti quelle del “lavoro in sicurezza per le Forze dell’ordine” e del “massimo rigore in presenza di illegalità”. In questa ottica sono state facilitate le operazioni di allestimento delle coreografie da parte delle rispettive compagini ultras, nel rispetto delle modalità di accesso all’impianto, che vedranno, già da oggi, gruppi di supporters laziali fare ingresso nei rispettivi settori di destinazione, sempre in una cornice di sicurezza assicurata da funzionari della Questura con il supporto di contingenti della Forza pubblica.
Un piano di sicurezza dedicato scatterà a partire da questa sera nelle aree del centro cittadino, nei pressi dei luoghi di abituale ritrovo delle rispettive tifoserie o, ad altro titolo ritenute meritevoli di attenzione in ragione dell’evento, anche in considerazione del prevedibile approdo nella Capitale di aliquote di tifoserie estere, che, per consuetudine, assistono alla gara stracittadina, anche in ragione dei rapporti di gemellaggio con le tifoserie locali. Prima dell’evento scatteranno quindi le bonifiche di tutte le aree pertinenziali dell’impianto sportivo, al fine di intercettare sul nascere eventuali derive legate a strategie di occultamento di strumenti e/o oggetti atti a offendere. L’attenzione non sarà concentrata unicamente sull’area del Foro Italico, atteso l’impegno sul fronte dell’ordine pubblico che chiamerà in campo la Questura anche per ulteriori eventi, tra i quali si segnala il “Phoenix Festival”, in programma all’Eur presso il Palazzo dei Congressi, la kermesse culturale “Itaca 2.0” a Formello con cerimonia conclusiva presso la basilica di S. Giovanni in Laterano, fino alla tradizionale preghiera dell’Angelus a piazza San Pietro, che richiamerà come di consueto decine di migliaia di fedeli.