Categorie: Cronaca

Roma: volantino ed escrementi nel cantiere museo Shoah a Villa Torlonia, indaga Digos

Tante le condanne al gesto e la solidarietà alla comunità ebraica da parte della politica

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Si indaga a Roma dopo che il direttore dei lavori che stanno interessando la struttura che ospiterà il Museo della Shoah ha presentato una denuncia. Il direttore ha riferito che alle 13:30 ha trovato forzato il lucchetto del cancello che chiude il cantiere. All’interno ha trovato scritte e un volantino imbrattato di escrementi. Ha quindi chiamato la polizia che ha iniziato ad indagare per risalire ai responsabili. Del caso se ne sta occupando la Digos.

Quanto accaduto al cantiere del Museo della Shoah “è inaccettabile. Atti vili e intimidatori che colpiscono l’intera città di Roma, che fonda la sua identità sui valori della memoria e del rispetto”. Lo dichiara in una nota il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Condanno fermamente questi gesti che tentano di riportare alla luce l’odio più becero e pericoloso, riaffermando il nostro impegno nel contrastare ogni forma di antisemitismo”, conclude Gualtieri.

“Quanto accaduto al cantiere del Museo della Shoah è inaccettabile. Colpire in questo modo il luogo in cui sorgerà il museo è un’offesa grave alla memoria e al rispetto su cui si fonda la realizzazione dell’opera. Mi unisco alla condanna unanime di un atto ignobile contrario all’idea di inclusività che stiamo portando avanti”. Così l’assessora ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini.

“Esprimo tutta la mia solidarietà alla comunità ebraica e alla fondazione Museo della Shoah. Questo nuovo atto di vandalismo è vigliacco e particolarmente odioso. Testimonia un clima di violenza che dobbiamo monitorare e condannare. Ribadisco la mia ferma condanna di ogni atto di antisemitismo”. Lo dichiara in una nota l’assessore alla Cultura di Roma, Massimiliano Smeriglio. “Continueremo a fare con determinazione la nostra parte per rafforzare i presidi della memoria collettiva e mantenere vivo il ricordo dello sterminio e della Shoah”, conclude Smeriglio.

Quanto accaduto al cantiere del Museo della Shoah di Roma “è un atto vile e vergognoso, un’offesa alla memoria e alla dignità umana”. Lo comunica in una nota il gruppo del Partito democratico in Campidoglio. “Condanniamo con la massima fermezza ogni forma di antisemitismo, intimidazione e strumentalizzazione della memoria, che deve essere difesa da ogni tentativo di profanazione e di minaccia. Esprimiamo solidarietà alla comunità ebraica e a tutti coloro che si adoperano contro ogni forma di odio e discriminazione”, conclude il Pd.

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