L'impianto sportivo a Pietralata - 11.3000 metri quadri - ingloberà anche le aree commerciali. Il progetto prevede anche la realizzazione di un ampio parco esterno con 3mila nuovi alberi, mentre sul fronte della mobilità si ipotizzano piste ciclo-pedonali per collegare le zone limitrofe e un'implementazione del servizio metropolitano
photo credit: As Roma
Dopo la consegna , da parte del club giallorosso al Campidoglio, dello studio di fattibilità del nuovo stadio della Roma a Pietralata, iniziano a svelarsi alcuni dettagli sul progetto. Innanzitutto, si parla di un investimento da 582 milioni di euro che riguarderà un’area di 160mila metri quadri, su cui la società avrà una connessione di 90 anni.
Rispetto all’impatto economico sulla città, si stima che l’opera – la cui inaugurazione è prevista per il 2027, in occasione del centenario del club giallorosso – produrrà un beneficio di quattro miliardi in dieci anni. Mentre ammontano a poco meno di 90 milioni di euro gli oneri che la società dei Friedkin dovrà corrispondere in favore delle casse pubbliche.
L’impianto sportivo – 11.3000 metri quadri – ingloberà anche le aree commerciali: il museo dell’As Roma, un fan store ma, soprattutto, un bar sport che trasmetterà i match di calcio, nazionali e internazionali, tutti i giorni dell’anno. Un “bar del Tifoso” sarà invece aperto durante le partite speciali, insieme a chioschi per la vendita di cibo e bevande lungo gli spalti dello stadio, durante gli eventi sportivi.
Ci sarà spazio anche per un’area benessere, con centro fitness, centro medico e centro e-sport, aperti sette giorni su sette, a cui si aggiunge un asilo – durante la settimana aperto al pubblico, durante le gare sarà invece destinato all’intrattenimento dei bambini mentre i genitori guardano le partite.
Il progetto prevede anche la realizzazione di un ampio parco esterno con 3mila nuovi alberi, mentre sul fronte della mobilità si ipotizzano piste ciclo-pedonali per collegare le zone limitrofe a Pietralata, oltre che una pista ciclabile che dalla città attraversi lo spazio verde esterno allo stadio. Non si escludono modifiche e integrazioni alla rete viaria. Con l’obiettivo di portare allo stadio almeno il 50% di utenza con i mezzi pubblici, già dal 2027, è prevista un’implementazione del servizio ferroviario e metropolitano, nelle quattro fermate più vicine della linea B: Tiburtina – che è anche scalo ferroviario – Bologna, Monti Tiburtini e Quintiliani.
I benefici economici stimati per la città, secondo lo studio di fattibilità elaborato dal club giallorosso, ammontano a quattro miliardi in dieci anni: il 43% proveniente dalle entrate fiscali, il 41% dallo sviluppo di nuove imprese nell’area, il 10% dalla rivalutazione del mercato immobiliare e il 6% da un aumento della forza lavoro. Su quest’ultimo punto si stimano 2.500 nuovi posti di lavoro in dieci anni per 250 milioni netti di salari, nonché un incremento del volume d’affari di tutte le imprese del quadrante.