Zingaretti, stop stereotipi di genere
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Marco Vincenzi, ha approvato una legge denominata “Disposizioni a favore delle donne della Regione Lazio per il contrasto dei pregiudizi e degli stereotipi di genere, per la promozione dell’apprendimento, della formazione e del rafforzamento delle competenze, dell’aumento della presenza nell’ambito lavorativo e dell’abbattimento delle barriere ai percorsi di sviluppo delle carriere nelle discipline Stem”.
“Il provvedimento favorisce e incentiva azioni a sostegno delle donne nella scienza, attraverso progetti per la scuola primaria e secondaria, rivolte anche ai docenti, fino all’istruzione superiore, alla formazione professionale e all’accesso nel mondo del lavoro – spiega la consigliera regionale del Pd, Michela Di Biase -. Nello specifico, si tratta di iniziative volte a stimolare e incentivare l’apprendimento e la scelta delle materie Stem. Il Lazio, prima Regione in Italia, mette a disposizione uno stanziamento pari a 800mila euro (350mila nel 2022 e ulteriori 450mila per l’anno prossimo). Oggi e’ tempo di immaginare e progettare un futuro diverso per non disperdere il talento femminile nella scienza. Il futuro nel Lazio e’ Stem e mi auguro possa esserlo presto anche nel resto del Paese”, conclude la dem.
Secondo il Censis (2019) le laureate in Italia sono pari al 56 per cento del totale, eppure sono ancora in minoranza nei percorsi di laurea Stem. Per questo e’ necessario intervenire, cominciando dal mondo dell’istruzione, convinti che proprio da li’ si debba partire per rendere le giovani consapevoli delle loro infinite potenzialita’.
“Una legge a favore delle donne e contro i pregiudizi e gli stereotipi di genere. Siamo la prima Regione italiana ad aver stanziato quasi un milione di euro per accompagnare le donne che scelgono di intraprendere un percorso di studi e formazione nel settore scientifico. Vogliamo incentivare, in un modo concreto, una passione che troppo spesso è ostacolata da pregiudizi e disuguaglianze assolutamente inaccettabili. In Italia c’è ancora una scarsa presenza femminile nel campo delle tecnologie e della scienza, e oggi il Lazio fa un passo concreto e tangibile per cambiare finalmente le cose. E di questo siamo davvero orgogliosi. Con la legge appena approvata diamo coraggio a tante ragazze che, con fatica e tenacia, lottano ogni giorno per quello che per loro è un traguardo raggiungibile e non più solo un sogno. Ringrazio la consigliera regionale Michela Di Biase per l’impegno nel portare avanti questa iniziativa e tutto il consiglio che ancora una volta vota una legge progressista che combatte le disuguaglianze e promuove talento, conoscenza e cultura”. Così in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.