'Basi in centri abitati, c'era alternativa. Non protetti civili'
(ANSA) – ROMA, 04 AGO – “Le forze ucraine hanno messo in
pericolo la popolazione civile collocando basi e usando
armamenti nei centri abitati, anche in scuole e ospedali. Queste
tattiche violano il diritto internazionale umanitario perché
trasformano obiettivi civili in obiettivi militari”. Lo denuncia
Amnesty International dopo una ricerca condotta tra aprile e
luglio nelle regioni di Kharkiv, del Donbass e di Mykolaiv. “La
maggior parte dei centri abitati dove si trovavano i soldati
ucraini era a chilometri di distanza dalle linee del fronte e,
dunque, ci sarebbero state alternative: l’esercito ucraino è
venuto meno al dovere” di “proteggere” i civili. (ANSA).