Dalla Brilli alla Sastri, da Mauri a Decaro e Ale e Franz
(ANSA) – ROMA, 11 OTT – Il Parioli di Roma, teatro di
ospitalità e di produzione, che nasce col sostegno della Banca
del Fucino, diverrà un centro culturale polifunzionale che
ospiterà dal 3 gennaio 10 concerti il lunedì (con l’Associazione
Omniarte, direttore artistico Maurizio Trippitelli) con un
programma che andrà da Carosone a Morricone e Orff, incontri
letterari e di lettura ad alta voce in collaborazione con
l’Accademia Molly Bllom, un corso biennale di recitazione e
alcuni stage, un corso di teatro per bambini e molte altre
iniziative, oltre all’apertura di un bistrot come luogo
d’incontro di quartiere. Si annunciano poi importanti
collaborazioni con due scuole come l’Accademia Nazionale Silvio
D’Amico e il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Il cartellone del Parioli vedrà assieme, grazie alla presenza
di attori e registi di qualità, teatro d’arte e teatro
d’intrattenimento qualificato. Si apre il 26 dicembre con
Matthias Martelli che si misura con la regia di Eugenio Allegri
col ”Mistero buffo” di Dario Fo e si prosegue il 19 gennaio
con La Brilli e Noschese che riportano sul palcoscenico dove
debuttò molti anni fa ”Manola”, prima prova come autrice di
Margaret Mazzantini, regia di Leo Muscato. Seguono: il 2
febbraio Valerio Binasco e Filippo Dini anche regista in ”The
Spank” di Hanif Kureishi; il 16 febbraio Ale e Franz in
”Comincium” di vari autori e la regia di Alberto Ferrari; il 2
marzo Mauri e Sturno in ”Variazioni enigmatiche” di
Eric-Emmanuel Schmitt con regia di Matteo Tarasco; il 16 marzo
”Eduardo mio” di e con Lina Sastri; il 30 marzo Enzo Decaro in
”Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo e regia di
Muscato; il 4 maggio la stagione si chiude con Stefano Fresi,
Toni Fornari e Emanuela Fresi che, per ”Cetra… una volta”
ricostituiscono il trio Favete Linguis degli anni ’90. (ANSA).