Manifestazione a piazza Gentile da Fabriano per difendere il Grab e la mobilità dolce
La manifestazione per le piste ciclabili a Roma
Centinaia di ciclisti si sono dati appuntamento oggi pomeriggio a piazza Gentile da Fabriano, a due passi da viale Guido Reni per di sì al Grab e alle piste ciclabili. Alcuni cittadini del quartiere infatti nei giorni scorsi hanno protestato perché la ciclabile che passerà sul viale toglierà posti posti auto. Giovedi addirittura una decina di persone, capeggiate da esponenti della destra romana, hanno occupato il cantiere.
Confermata la ciclabile di Guido Reni
Già nei giorni precedenti però l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè aveva dato mandato di recuperare la maggior parte dei 250 posti auto persi, rivedendo gli spazi di sosta in altre zone del quartiere. Nessun dietrofront però, fa sapere l’amministrazione, il Grab rimane confermato in tutta la sua interezza. Dunque tra meno di un anno Roma avrà altri 50 chilometri di piste ciclabili che permetteranno agli amanti delle due ruote di muoversi, ma soprattutto di utilizzare la bici come normale mezzo di trasporto, come in tante altre capitali europee.
Le piste ciclabili anche a Roma contro il traffico
Una manifestazione voluta da GRAB e Velolove, Salvaciclisti, Legambiente Lazio, Movimento Diritti dei Pedoni, Odissea Quotidiana. Insieme a decine di altre realtà, sia cittadine che nazionali, da anni impegnate nella promozione di una città più verde, sostenibile, accessibile e inclusiva, con standard di qualità comparabili a quelli delle principali capitali europee. Tra queste: Open House Roma, Touring Club Italiano, Settimo Biciclettari, IAM – Intorno alle Mura, Free Wheels Club, Streets for Kids, Bike to School, Cittadini per l’Aria, Sentiero Pasolini, SL&A Turismo e Territorio, Vivilitalia, Associazione Le Bici, Kyoto Club, Rebike e molte altre ancora. Un modo per ribadire che le piste ciclabili devono potersi sviluppare a Roma, per arginare lo strapotere delle auto e contribuire ad abbattere l’inquinamento nella Capitale.
A Roma nel 2025 morti 26 pedoni e 3 ciclisti
“A Roma – hanno detto ciclisti e attivisti della mobilità dolce – l’auto spesso viene utilizzata per spostamenti di pochi chilometri. E un ciclista è un posto in più che viene liberato sui mezzi pubblici o additittura un’auto in più che può circolare. Non siamo degli ecotalebani, ma solo persone che vogliono reclamare il diritto di muoversi per la città in piena sicurezza”. Nel Lazio nel 2025 sono già stati uccisi 48 pedoni, di cui 26 a Roma. Sempre nel Lazio sono morti 12 ciclisti, e tra questi 3 sono a Roma.