Unità crisi Lazio "giusto"
Si chiude il caso dell’infermiera no vax di Velletri, sospesa dal lavoro per non aver rispettato l’obbligo vaccinale. La vicenda risale a qualche mese fa, quando l’operatrice sanitaria presento’ ricorso contro l’Asl per non averla reintegrata al lavoro una volta superata la guarigione da Covid. L’infermiera voleva cercare di allungare i tempi per la vaccinazione, ma il Tar ha confermato il rispetto dell’obbligo senza nessuna deroga.
Decisione confermata anche dal Tribunale di Velletri-Sezione Lavoro, presieduto dal presidente Marcello Buscema. Il Tribunale “ha rigettato la domanda cautelare proposta dall’infermiera che non aveva osservato l’obbligo vaccinale. Pertanto, resta confermata la sospensione da parte dell’Azienda sanitaria Roma 6 nei confronti della dipendente.
Questa ordinanza e’ importante poiche’ ribadisce la correttezza dell’operato dell’Azienda sanitaria nei confronti dell’obbligo vaccinale per il personale sanitario”, ha commentato l’unita’ di crisi anti Covid del Lazio.