Intanto Bussetti annuncia un aumento del 20% dei posti disponibili per il 2019. Mentre sull'abolizione del numero chiuso per ora tutto tace
Sono oltre 8mila i candidati che oggi alla Fiera di Roma si cimentano nella prova di ammissione al primo dei corsi di laurea in medicina e chirurgia e odontoiatria e protesi dentaria all’Università Cattolica.
Nello specifico, 7.785 candidati concorrono per i 270 posti a Medicina (circa 1 ammesso ogni ogni 30 candidati) mentre in 459 si contendono i 25 posti di odontoiatria (circa 1 ammesso ogni 18 partecipanti).
Secondo il dorso locale del Corsera, “la Cattolica preventiva 120 minuti di tempo per rispondere a 120 domande, vale a dire una media di un minuto a domanda”. Tempi stretti che impongono agli studenti di arrivare ben allenati alla prova. “Il consiglio – scrive il sito skuola.net – è quello di allenarsi cercando di finire il questionario prima delle due ore, in modo da avere un tesoretto di minuti da gestire al meglio a fine prova per ricontrollare o tornare su domande ostiche”.
Intanto, il ministro Bussetti ha dichiarato che ci sarà un aumento del 20% dei posti disponibili per il test di Medicina 2019. In pratica, circa 700 in più rispetto all’anno scorso. Nell’anno accademico 2019-2020 si passerebbe quindi dai 9.100 p del 2018 a 9.800, con un aumento che dovrebbe essere proporzionale anche per le borse di specializzazione.
Tutto tace invece sul fronte dell’abolizione del numero chiuso. Nonostante molti ministri, tra cui quella della Salute, Giulia Grillo, si siano dichiarati a favore della cancellazione dello sbarramento, per ora nessuna novità all’orizzonte.