Dal 21 l’incontro dei Movimenti Popolari, che coinvolgerà tutto l’Esquilino. Ma il palazzo è in cima alla lista delle occupazioni da liberare
Allo Spin Time ci speravano in una moratoria degli sfratti per il Giubileo. Ma così non è stato, e allora le attività vanno avanti. Dal 21 al 24 ottobre infatti nel palazzo occupato su via di Santa Croce in Gerusalemme si svolgerà l’incontro dei movimenti popolari, una sorta di Giubileo dei più poveri.
Allo Spin Time tante famiglie bisognose
Qui hanno sede decine di associazioni, ma soprattutto vi vivono 400 persone di 27 nazionalità diverse. Persone che non hanno casa, con bambini che frequentano le scuole vicine, soprattutto la Bonghi e la De Donato, gente che insomma ha dimostrato di sapersi integrare nel quartiere Esquilino, il più multietnico di Roma.
Il programma dei Movimenti Popolari
L’incontro dei movimenti popolari ha costellato da una serie di avvenimenti: l’udienza con Papa Leone, in programma il 23 ottobre alle 16 nell’Aula Paolo VI, sarà uno dei momenti centrali dell’evento. A seguire, i dialoghi con la città e i cittadini, il festival a Piazza Vittorio — realizzato con il sostegno del Comune di Roma —, il pellegrinaggio a San Pietro e la Messa del Giubileo delle équipe sinodali («una coincidenza significativa») scandiranno le tappe del programma dell’incontro mondiale e del Giubileo.
Lo sfratto dello Spin Time
Il fatto è che Spin Time è sotto sfratto, anche se il Comune di Roma ha avviato le procedure per l’acquisizione dello stabile occupato, formalmente di proprietà dell’Inpdap, ora dell’Inps. A Roma sono 48 gli stabili occupati da soggetti e associazioni dell’area anarchica o della sinistra extraparlamentare. E si è tornati a parlare dello sgombero dopo la vicenda del Leoncavallo, il centro sociale milanese che in estate è stato ‘liberato’ dagli occupanti dopo decenni. Il fatto è che se si sgombera lo Spin Time bisogna fare lo stesso con Casapound, in mando alla destra, ma anche questo non è facile.