Dal 10 al 28 giugno alla Casa Internazionale delle Donne con rassegne di film, libri ed eventi. Il programma fra cinema, teatro e grandi donne
La Casa Internazionale delle Donne apre il Giardino della Magnolia con l’anteprima della casa (S)piazza, una serie di eventi in programma dal 10 al 28 giugno e dedicata alle donne. Una serie di spettacoli, rassegne e approfondimenti nello splendido giardino di uno dei più bei palazzi del Seicento di Trastrevere.
Ad aprire le danze, l’evento speciale La magnifica Jane, dedicato a Jane Austen nel bicentenario della scomparsa: un evento celebrato in tutto il mondo. Sette attrici e attori dell’Accademia Silvio d’Amico racconteranno l’autrice inglese. Jane Austen tornerà a essere protagonista a luglio con la proiezione di tre film tratti dai suoi capolavori.
Quattro i focus dedicati: donne INcinema, donne INscena, donne INmusica e donne IN incontri. Il 27 giugno la protagonista sarà la filosofa Hannah Arendt: sarà proiettato il documentario Vita Activa, the spirit of Hannah Arendt (Israele/Canada, 2015) della regista Ada Ushpiz.
La sezione donneINcinema continua con Luoghi Comuni (Italia, 2015) un documentario di Angelo Loy in programma l’11 giugno alle 20.30 che percorre le contraddizioni e i sogni della vita di Mora, una donna egiziana. Dopo la proiezione la cantante Evelina Meghnagi incontrerà il pubblico.
Si parlerà poi di donne migranti in MigrArti in programma il 13 giugno. Si parte alle 17 con il documentario di Andrea Segre Io Sono li (Italia/Francia, 2011), storia di Shun Li che lavora in un laboratorio tessile nella periferia romana. Si prosegue alle 19 con il documentario Patience, Patience (Belgio, 2015) di Hajda Lahbib, storia delle donne magrebine che partirono in massa per il Belgio negli anni ’60 alla ricerca di lavoro. Chiude la giornata alle 21.30 Die Fremde(Germania, 2010) di Feo Aladag, la vicenda di una donna musulmana in cerca di emancipazione e in lotta con la sua comunità.
Il 14 giugno è la volta della Turchia con il doc 33 Years of resistance of Berfo (Turchia, 2013) di Veysi Atay, la storia vera di Berfo Kirbayir, la madre di Cemil, vittima del colpo di stato in Turchia nel 1980, che per 33 anni ha cercato il corpo del figlio senza mai arrendersi. La proiezione sarà anticipata da un breve incontro con il regista.
Sudafrica protagonista il 15 con Ayanda and the Mechanic di Sara Blecher: la giovane Ayanda, a dispetto del contesto ostile, decide di rilanciare l’officina ereditata dal padre. Sempre in Africa si svolge Shashamane, il documentario di Giulia Amati – programmato il 16 giugno – che racconta il viaggio verso Shashamane in Etiopia, dove una comunità di afro-americani è tornata a vivere nella terra dei padri cantata da Bob Marley. La proiezione sarà preceduta da un breve incontro con la regista.
Il 20 giugno si torna in Italia con Due euro l’ora (Italia, 2015) di Andrea D’Ambrosio. Dedicato a due sarte, Rosa e Gladys che lavorano per due euro l’ora.
Archiviato il cinema, per donneINscena, il 12 giugno spazio a Sono una donna lacero confusa di Grazia Scuccimarra alle 21, con il suo mix irriverente di satira e tenerezza.
Il 19 giugno il giardino si apre a Amorosi assassini… facciamo finta di niente, dai! di e con Valeria Perdonò, accompagnata al piano da Marco Sforza.
Il 23 giugno è la volta di Le difettose di e con Emanuela Grimalda, tratto dal romanzo omonimo di Eleonora Mazzoni, è un monologo per sette personaggi e una sola attrice che sul tema della maternità allestisce uno spettacolo allegro, disperato e vitalissimo allo stesso tempo.
Il 26 giugno è la volta di In principio era là sotto… un viaggio ironico e dissacrante di e con Anastasia Astolfi, ispirato ai Monologhi della vagina.
Per donneINmusica: il 21 giugno Chiara Padellaro in Nulla succede per caso (Ilaria D’Amore e Silvia Iannello) e Livia Ferri. Il 28 si chiude con donneINincontri con un ricordo di Margherita Hack Nove vite come i gatti: Margherita Hack.
A luglio, poi, via a Venti d’Estate: 20 appuntamenti dal 4 luglio al 4 agosto dedicati ai diversi linguaggi del femminile.
L’ingresso alla Casa Internazionale delle Donne è gratuito dopo aver pagato una tessera di tre euro e un’offerta libera. Il coordinamento artistico è a cura di Maria Luisa Celani.
Casa Internazionale delle Donne
via San Francisco da Sales, 1/A