Il controverso progetto del centrodestra prevede la realizzazione di appositi spazi sicuri dove uomini e donne possano incontrarsi, nei primi o ultimi appuntamenti, quando maggiore può essere la vulnerabilità
La firma del protocollo photo credit: Regione Lazio
I Municipi di Roma si mobilitano contro il progetto Bosco rosso, promosso dalla Regione Lazio in collaborazione con l’associazione Algaxia, che prevede di creare zone videosorvegliate in piazze e parchi cittadini, dove le donne possano sentitirsi sicure. Secondo il centrodestra è un’iniziativa innovativa, che prevede la realizzazione di appositi spazi sicuri dove uomini e donne possano incontrarsi, nei primi o ultimi appuntamenti, quando maggiore può essere la vulnerabilità. Per il centrosinistra invece bisogna investire su altri servizi di protezione e su una rete di accoglienza funzionante.
Tuttavia, il compito di scegliere parchi e piazze, in cui sistemare le telecamere, spetta ai Municipi. E già nelle scorse settimane i parlamentini del V (Prenestino-Pigneto) e del IX (Eur-Laurentino) hanno approvato un atto di contrarietà. Stamattina si è fatta avanti anche la XV circoscrizione (Ponte Milvio Cassia). Nei prossimi giorni, la mozione con cui si impegnano i minisindaci a “respingere la realizzazione del Bosco rosso in ogni area del territorio” e “a implementare servizi per sviluppare strategie per il contrasto alla violenza di genere” sarà al vaglio delle aule dei Municipi IV (Tiburtino) e X (Ostia).
Si tratta di tutte amministrazioni di centrosinistra, pronte a respingere al mittente il progetto. “La libertà non si ingabbia, e non possiamo accettare l’idea di spazi sicuri solo all’interno di un perimetro controllato: la sicurezza deve essere garantita ovunque, da casa ai mezzi pubblici”, spiega la presidente della commissione Pari opportunità del Municipio Roma XV, Stefania De Angelis del gruppo Misto, prima firmataria dell’atto al parlamentino di Roma Nord. Qui l’atto stamattina è stato licenziato con con 11 voti favorevoli, 3 contrari e 2 astenuti, ed era supportato dalle firme di lista Civica Gualtieri, Roma futura e Sinistra civica ecologista. Non va così, invece, nel Municipio VI delle Torri, a guida centrodestra. “A Roma siamo gli unici che stanno lavorando al progetto del Bosco rosso e siamo tutti favorevoli – spiega il presidente Nicola Franco -. Al momento abbiamo già assegnato un parco a Torre Angela, è stato presentato il progetto tecnico e presto partiranno i primi lavori: insomma siamo in dirittura d’arrivo”, ha concluso.