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Bus turistici, operatori: pronti a bloccare piazza Venezia

Sospeso lo sciopero indetto per domani, 17 maggio.

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Approvato il nuovo regolamento dei bus turistici in Campidoglio le associazioni di categoria hanno deciso “per il momento di sospendere lo sciopero che avevamo indetto per giovedì 17 maggio – spiega Franco Tinti dell’Anstra – Abbiamo parlato oggi con alcuni consiglieri della maggioranza e ci è stata manifestata una sorta di apertura. Attendiamo fino a lunedì sera, data per cui abbiamo indetto una grande assemblea che coinvolgerà tutte le categorie del settore. Se per quella data non avremo risposte dall’amministrazione capitolina con i 1500 bus operativi su Roma bloccheremo piazza Venezia e andremo in Campidoglio a riconsegnare le licenze”. Ma nel frattempo “certamente faremo partire i ricorsi al Tar”, spiega Francesca Duimich rappresentate delle guide turistiche di Federagit Confesercenti Roma.

“E’ un anno e mezzo che l’amministrazione è sorda rispetto alle nostre richieste – ha aggiunto Duimich -. Abbiamo provato a spiegare che questo provvedimento ammazzerà il turismo a Roma. Molte delle persone che vengono in visita sono anziani con problemi di deambulazione o altre difficoltà di salute: è impensabile farli andare a piedi presso i siti di interesse storico. Inoltre gli accessi al Vaticano saranno contingentati, questo significa che l’accesso non sarà garantito a tutti. I permessi rilasciati saranno differenti, quindi per servire sia il Colosseo, sia il Vaticano, ad esempio, bisognerà fare due permessi giornalieri con un costo raddoppiato a giornata. Sono gravissime le decisioni che oggi sono state prese in consiglio comunale”.

L’Assemblea Capitolina ha approvato, con 27 voti favorevoli e 9 contrari, la delibera relativa al Regolamento per l’accesso e la circolazione degli autobus nelle Ztl Bus A, B e C. Tra i punti contenuti nel provvedimento, l’eliminazione del parcheggio di San Gregorio, al Colosseo, lo stop agli abbonamenti annuali, che saranno sostituiti da carnet (con 50-100-200-300 ingressi giornalieri e costo fino a 26mila euro, a seconda di quanto inquina il veicolo), l’accesso contingentato in Vaticano 7 giorni su 7.

Nel dettaglio, il provvedimento istituisce nuove zone a traffico limitato: A (territorio entro il Gra), B (corrispondente alla Ztl Vam) e C (centro storico), con diverse discipline. All’interno della zona B, quella in cui non possono circolare i mezzi di lunghezza superiore a 7,5 metri, spariscono gli abbonamenti e arrivano i carnet, il cui prezzo è modulato in base alla “classe emissiva” del mezzo (ossia a quanto inquina). Gli operatori turistici con un veicolo Euro 6 potranno acquistare 300 tagliandi giornalieri a 23.650 euro; 50 ingressi a 5.400 euro; 100 a 9.750 euro; 200 a 17.550 euro. Con un bus Euro 5 i prezzi salgono: 300 tagliandi giornalieri costano 24.950 euro; 50 ingressi 5.700 euro; 100 10.250 euro; 200 ingressi 18.450 euro. Ulteriore incremento di costi con un veicolo Euro 4: per 300 tagliandi giornalieri si spenderanno 26.250 euro, per 50 6mila euro, per 100 10.800 euro e per 200 19.450 euro.

La Zona C, che corrisponde all’attuale Ztl Centro Storico, sarà interdetta ai bus turistici. Uniche eccezioni i mezzi che trasportano scolaresche e quelli che accompagnano i turisti negli alberghi (ma in quest’ultimo caso con precisi limiti: non più di 30 pullman al giorno, hotel con almeno 40 camere). A differenza del passato l’accesso contingentato nell’area del Vaticano sarà valido tutti i giorni.

Anche il transito sull’area intorno al Colosseo richiederà una prenotazione anticipata e quindi sarà limitato. Eliminate le due aree di sosta breve (15 minuti) nella Ztl Centro Storico (via del Teatro Marcello e via Milano), così come il parcheggio di San Gregorio presso il Colosseo. Aumentati, invece, gli stalli di sosta per gli autobus in Ztl A e B. Nel vecchio regolamento era prevista una sosta per la media durata di 2 ore, nel nuovo la sosta sarà di 3 ore.

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