Categorie: Economia urbana

Le ACLI di Roma mobilitano il Campidoglio per rilanciare la Capitale – VIDEO

In una storica giornata nel luogo istituzionale più alto, l’Aula Giulio Cesare, presentate le proposte provenienti ‘’dal basso’’ e trasmesso un esplicito messaggio al sindaco Gualtieri di tracciare una rotta e una meta, che la città ha bisogno per crescere

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C’è chi teorizza le diseguaglianze e le fasce di povertà in crescita facendole diventare oggetto di saggi, conferenze, dibattiti, contenuti per battaglie politiche, ma pochi sono in grado di progettare e organizzare interventi validi per contrastare il disagio sociale. In ciò si distingue l’associazionismo cattolico, dalla Caritas e Sant’Egidio, con grandi e piccole iniziative a sostegno della vita di tante persone. Fra queste le Acli, Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, rivestono un ruolo politico che se in passato poteva dirsi contiguo all’allora partito, Democrazia Cristiana, oggi viene esercitato verso le istituzioni. In tal senso si distinguono le ACLI di Roma che hanno presentato in Campidoglio e alla giunta del sindaco Roberto Gualtieri il Dossier di ascolto e proposte ‘’Cantiere Roma’’, che sarà aggiornato periodicamente.

In una gremita Aula Giulio Cesare oltre che da assessori e consiglieri comunali anche da esponenti della società civile e della Chiesa, da Mons. Daniele Salera, vescovo ausiliare della diocesi di Roma, a Michele Azzola, segretario generale CGIL Roma, la presidente delle ACLI di Roma, Lidia Borsì ha sottolineato la ‘’storica’’ giornata. ‘’Nel luogo istituzionale più alto possibile, come l’Aula Giulio Cesare del Comune di Roma – ha affermato – abbiamo portato la voce delle romane e dei romani, che incontriamo ogni giorno, e abbiamo potuto vivere una esperienza di ascolto reciproco con l’amministrazione capitolina e le tante realtà con le quali collaboriamo quotidianamente, per sottolineare come la rete sia una delle chiavi di volta per il rilancio della città’’.

Oltre al sindaco Gualtieri, che ha garantito l’ascolto anche in futuro ai report sociali che l’Acli, con l’istituto di Ricerca, l’IRPEF, realizzerà periodicamente, fra gli interventi degli assessori particolarmente applaudita Sabrina Alfonsi, con delega all’ambiente, al ciclo rifiuti e all’agricoltura, che ha ricordato l’iniziativa dell’Acli sulle eccedenze alimentari che introduce uno sconto sulla Tari a quei ristoratori che si organizzano per consegnare alimenti prima del loro deperimento.

Dall’assessora al sociale Barbara Funari, al Turismo Alessandro Onorato, alla sicurezza e attività produttive, Monica Lucarelli, alla scuola e Lavoro, Claudia Pratelli sono state rivolte assicurazioni di massima attenzione alle istanze e proposte presentate. Da un lato ‘’la mappatura delle buone pratiche sociali’’ su base municipale per mettere a sistema il patrimonio di esperienze, progetti e iniziative espressi dalla società civile, dall’altro ‘’le porte sociali’’,  ovvero un modo per connettere e mettere in rete i servizi e le iniziative pubbliche e private necessarie per rispondere a bisogni emergenti. Infine ‘’benefit sociali’’ per riconoscere il lavoro dei volontari che prestano servizio in ambito sociale con ingressi a mostre, eventi e manifestazioni.

In attesa che la politica sappia fare tesoro delle indicazioni fornite, la presidente Borsì, ha concluso la giornata rilevando che il ‘’Cantiere Roma’’ è anche un metodo basato su quattro verbi chiave che possono rappresentare le password per il futuro della Capitale. Innanzitutto ‘’ascoltare’’ i bisogni, poi ‘’interpretare’’ le necessità emerse, quindi ‘’agire politico’’, e infine ‘’immaginare’’ , perché per crescere la città – è l’esplicito messaggio diretto al sindaco –  ha bisogno di essere sognata e di tracciare una rotta e una meta.

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