Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, nel corso delle comunicazioni del governo sulla revisione complessiva degli investimenti e delle riforme inclusi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza
La Commissione europea “ha dato il via libera venerdì scorso alle proposte del governo sulle modifiche della terza rata e a quelle proposte della quarta rata: un lavoro di cui sono molto soddisfatto che ha portato ad un apprezzamento da parte dei vertici di Bruxelles”. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, nel corso delle comunicazioni del governo sulla revisione complessiva degli investimenti e delle riforme inclusi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Ciò mostra che che il dialogo con Bruxelles è stato molto positivo”, ha aggiunto Fitto.
Il governo, insediatosi a fine ottobre, ha affrontato le questioni relative alla terza rata del Pnrr tenendo conto del maggior numero di obiettivi da raggiungere e la complessità, ha continuato Fitto. “I 55 obiettivi da raggiungere entro il 31 dicembre si basavano sulla necessità di mettere a terra gli investimenti”, ha aggiunto Fitto, secondo cui serve “un approccio diverso rispetto a quanto avvenuto sino a oggi”. Sulla terza e quarta rata il governo ha dovuto svolgere un lavoro molto complesso: sono serviti 47 interventi normativi e amministrativi nella fase di verifica, ha continuato il ministro “Si è intervenuti con oltre un centinaio di riunioni in presenza e online per definire con la Commissione europea le soluzioni per arrivare a una conclusione”.
Dopo aver raggiunto 54 obiettivi su 55 della terza rata del Pnrr, dati alcuni dubbi interpretativi e sul lavoro fatto in precedenza, il governo ha proposto in accordo con la Commissione europea lo spostamento di un obiettivo sulla quarta rata, ha proseguito il ministro “Ciò ha comportato un accordo serio e costruttivo con la Commissione che ha portato alla definizione della terza rata con 18,5 miliardi di euro di pagamento e lo spostamento del 55mo obiettivo, i posti letto per gli studenti universitari”, ha detto Fitto.