Categorie: Economia urbana

Trasporti: nel Lazio 23 miliardi per ferrovie e strade

Verso integrazione treno-aereo

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Sviluppare l’intermodalità sostenibile e l’integrazione tra treno e aereo. E’ l’obiettivo dell’accordo siglato ieri all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, da Ferrovie dello Stato Italiane, con l’amministratore delegato Luigi Ferraris e Aeroporti di Roma, con l’amministratore delegato Marco Troncone. Intanto, per migliorare la mobilità del Lazio con riflessi positivi sull’intero sistema economico e turistico regionale, Fs ha preparato un piano di investimenti per oltre 23 miliardi di euro. In particolare, 18 miliardi sono dedicati alle infrastrutture, con la chiusura dell’anello ferroviario, il raddoppio della linea Roma-Viterbo e i collegamenti con l’aerostazione.

L’intesa, con lo scopo di favorire la transizione a smart hub degli aeroporti gestiti da AdR, punta al potenziamento dei servizi di connessione diretta di alta velocità tra lo scalo di Fiumicino e il Sud Italia e l’accelerazione degli attuali servizi con il Nord del Paese (Firenze/Bologna/Pisa). C’è la volontà di sviluppare prodotti integrati treno più aereo, mediante l’implementazione di accordi commerciali con vettori aerei su Fiumicino per integrare i reciproci sistemi di vendita e distribuzione con la possibilità di effettuare le operazioni di check-in passeggeri e bagagli direttamente nelle principali stazioni ferroviarie collegate con il Leonardo da Vinci. In altre parole, si potrà salire sul treno in stazioni come quelle di Firenze, Bologna o Napoli e scendere direttamente nella destinazione di arrivo, anche oltre oceano, in maniera semplice, sicura, veloce, confortevole.

Tra gli obiettivi posti il miglioramento e sviluppo delle informazioni ai passeggeri sui voli e sulla circolazione dei treni, all’interno dei convogli, nelle stazioni e nei Terminal aeroportuali. Il progetto comprende lo sviluppo infrastrutturale della stazione Fiumicino Aeroporto, dove si prospetta di passare dagli attuali tre binari a un totale di cinque. Previsto anche uno sviluppo del trasporto su gomma con investimenti e progetti per la viabilità. Ulteriori miglioramenti e sviluppi della linea previsti riguardano la realizzazione dei collegamenti FL1 e FL5 per i collegamenti via San Pietro e con Civitavecchia, oltre ad un quadruplicamento della tratta Ponte Galeria-Fiumicino Aeroporto. Per la connessione diretta dell’alta velocità il progetto prevede la chiusura dell’anello ferroviario di Roma e bypass infrastrutturali per l’inserimento di treni diretti a Fiumicino senza stop a Roma Termini.

In questa ottica, il piano di Fs prevede 1,4 miliardi di risorse da destinare all’acquisto di 70 nuovi treni regionali, alcuni già consegnati, altri in arrivo entro il 2024. L’accordo con AdR comprende, inoltre, nell’ambito dell’Urban Air Mobility, la progettazione e realizzazione di un vertiporto sulla piastra parcheggi della Stazione Termini di Roma, prevedendo anche di individuare ulteriori spazi idonei per il futuro ampliamento di questo network. AdR, infatti, sta lavorando attivamente in questo campo per lanciare le prime operazioni commerciali tra l’aeroporto di Fiumicino e la città metropolitana di Roma nel 2024. Il gruppo Fs, dal canto suo, continua l’impegno per potenziare la rete stradale e la mobilità regionale: 3,5 miliardi del piano saranno infatti investiti per le infrastrutture stradali con interventi sulla Salaria, la Ternana (Terni-Rieti) e il Grande raccordo anulare (tratto A 90), dove con Anas verrà sperimentata la “smart road”, una piattaforma digitale per il controllo del traffico e la gestione della mobilità.

“Quello con Fs Italiane è un accordo strategico – ha dichiarato Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma – non solo per AdR, ma per il settore della mobilità integrata del Paese, pienamente in linea con le policies indicate dal nostro Governo. Attraverso l’avvio di una vera offerta intermodale treno-aereo, che valorizza il ruolo di smart hub di Fiumicino, traccia e anticipa una nuova mobilità, nel nome della sostenibilità e della moltiplicazione delle opportunità di connettività per i viaggiatori. Ed attraverso il potenziamento dell’accessibilità allo scalo, rende Fiumicino più pronto per la ripresa del turismo e più in generale per un futuro di crescita, sin dai prossimi appuntamenti fino al Giubileo 2025”, ha concluso.

“Il trasporto ferroviario e quello aereo – ha dichiarato Luigi Ferraris, amministratore delegato gruppo Fs Italiane – devono cooperare in un contesto di mobilità integrata e sostenibile, tramite collaborazioni strategiche volte a creare una convergenza di obiettivi, generando benefici per entrambi i settori e per il sistema della mobilità in generale. L’accordo con Aeroporti di Roma va in questa direzione, e testimonia l’impegno del Gruppo Fs Italiane per facilitare le connessioni fra quelle che sono le principali porte di accesso del Paese come stazioni, aeroporti e porti. Stiamo lavorando per realizzare nuove infrastrutture ferroviarie, potenziare le esistenti e con esse anche i servizi offerti. È necessario agire con rapidità per rendere l’intero Paese più competitivo e attrattivo poiché dotato di un sistema di trasporto sostenibile, multimodale, efficiente e interconnesso, sia per le persone che per le merci”, ha concluso Ferraris.

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