La proposta in una lettera al Messaggero del presidente della Regione Lazio
Un grande Progetto Mare, “come chiede il mondo produttivo”. Un piano d’azione “in grado di valorizzare nella sua complessita’ questa grande risorsa italiana, facendone un protagonista dello sviluppo e della transizione verso le basse e zero emissioni”, per il rilancio dell’Italia centrale. La proposta in una lettera al Messaggero del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
“L’Italia dei due mari potrebbe rappresentare l’occasione per ridare il giusto ruolo, anche nel dibattito politico ed economico, a un’area – quella del Centro Italia – che, inserendo anche l’Abruzzo, genera 389 miliardi di euro di Pil, il 23,5% del totale nazionale, un valore che farebbe di questa area il nono Paese dell’Ue per Pil superando Paesi come Austria, Irlanda o Danimarca”, dice Zingaretti.
“Un’area strategica del Paese, composta da territori con peculiarita’ e caratteri distintivi unici, con livelli di diseguaglianza importanti, aggravati dal Covid, ma con potenzialita’ di sviluppo enormi”.
La fase nuova che si e’ aperta con l’avvio dei progetti del Pnrr, l’inizio della nuova programmazione 2021-2027 dei fondi europei, assieme alla fase di incertezza legata alla guerra e alla conseguente crisi energetica, “ci obbligano a rilanciare il tema di quella che ho chiamato proprio su queste pagine l’Italia dei due Mari”, ribadisce l’ex segretario del Pd, per il quale “sarebbe importante che anche il governo cogliesse tutte le opportunita’ legate a questa vocazione e rilanciasse il tema dello sviluppo di questa parte strategica del Paese”.