Categorie: Cronaca

A San Pietro fontane a secco per l’emergenza acqua

La decisione arriva dopo che a Roma è stata ventilata l'ipotesi di turni per i cittadini. Nei giardini mega cisterna da 8 milioni di litri

Pubblicato da

Stamattina i turisti che affollavano piazza san Pietro guardavano un po’ sconsolati le due fontane. Anche loro erano senza acqua zampillante, dopo che il Vaticano ieri sera ha deciso di intraprendere misure per il risparmio di quello che oramai a Roma è diventato un “prezioso liquido”.

Per questo motivo, il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano ha chiuso tutte le fontane, sia quelle esterne ubicate in Piazza San Pietro, sia quelle interne dislocate nei Giardini Vaticani e nel territorio dello Stato.

Sono una ventina le fontane in tutta la Città del Vaticano e costituiscono un’attrattiva per i milioni di turisti che ogni anno passano di qua. Ma forse le più importanti sono quelle in piazza San Pietro, realizzate dal Bernini.

Bisognerà capire ora che cosa succederà agli splendidi giardini vaticani, una sorta di patrimonio verde in piena città. Questi sono alimentati da una mega cisterna da 8 milioni di litri di acqua. Quasi impossibile però che saranno lasciare seccare.

Il Concordato tra Italia e Santa Sede prevede che l’Italia fornisca acqua al Vaticano in modo gratuito, ma in passato il contenzioso tra i due Stati si è concentrato sulle tariffe per i servizi accessori come l’allacciamento alla rete fognaria e alla manutenzione gratuita del sistema idrico nella sua interezza.

 

Pubblicato da
Tags: acqua fontane vaticano