Il servizio procede regolare e non sembrano esserci intoppi particolari. Come sarebbe se fosse attivo a settembre?
Dal 31 luglio al 3 settembre il tratto della Metro A compreso tra Termini e Arco di Travertino è coperto da un servizio navetta. Un’estate di fuoco per Atac, stretta tra il referendum Radicale – con la raccolta firme giunta alle battute finali – e i lavori di collegamento con la Metro C di San Giovanni che chiuderanno per più di un mese un tratto molto trafficato della Metro A.
Atac ha fatto sapere che, nei primi due giorni di servizio dell’MA4, sono stati trasportati 220mila passeggeri con 1300 corse solo nel primo giorno. Negli annunci ufficiali, ogni navetta trasporta circa 110 passeggeri con 60 navette a disposizione, “anche se le app ne danno una 40ina in servizio”, confida a Radiocolonna il blogger Mercurio Viaggiatore.
Nonostante molti utenti lamentino un certo affollamento negli orari di punta, il servizio MA4 sembra funzionare bene, anche se il merito sembra essere tutto dei romani in ferie.
La frequenza massima è di 8 minuti ma partono in base alle esigenze, molte volte anche una appresso all’altra. Sull’Appia colpisce il dispiegamento di forze impegnato nel controllo della fermata, con un ausiliario del traffico che si ‘assicura’ che le macchine non parcheggino sulla fermata dell’MA4.
Il divieto di sosta e di fermata è stato ‘allungato’ rispetto alla normalità, uno spazio ampio che permette alla navetta di far scendere agilmente i passeggeri. L’aria condizionata di solito funziona e l’esodo dei romani in vacanza consente al servizio una fluidità che di certo non avrebbe con le scuole aperte e con tutti gli uffici operativi.
Nella fermata di Furio Camillo una macchina si ferma nello spazio riservato alla fermata e due ausiliari si ‘lanciano’ verso il guidatore con una certa prontezza ricordandogli il divieto di fermata. Nonostante la macchinosità del servizio e l’impareggiabile comodità di una metro funzionante su tutta la tratta, per ora il servizio navetta sta tenendo botta. Ma forse solo grazie alle strade vuole e ai romani in villeggiatura.