Nella Capitale la manutenzione ordinaria non viene presa in considerazione con grave danno per l’immagine e l’incolumità dei cittadini
(Foto Omniroma)
L’architetto Massimiliano Fuskas recentemente in una intervista si è lamentato che una strada che costeggia la sua ‘’Nuvola’’ ha il selciato accidentato da lungo tempo, deturpando in parte l’accesso del prestigioso palazzo dell’ Eur, che ospita congressi, mostre e importanti eventi.
La sortita dell’archistar è quanto mai opportuna, non solo per svegliare chi è responsabile della manutenzione della strada incriminata, ma soprattutto per portare al centro dell’attenzione del Campidoglio l’opportunità di intervenire per sanare tante ‘’lesioni’’ di Palazzi, strade e monumenti di Roma, che nell’insieme offrono al cittadino come ai turisti un’ immagine di grande trascuratezza.
Fratture e crepe nelle strade e negli edifici sono disseminate sia nel centro che nella periferia senza che alcuno provveda al risanamento e costituiscono talvolta delle trappole decisamente pericolose.
Nei cosiddetti piani alti dell’Amministrazione capitolina, dove si progettano e valutano grandi rifacimenti, sembra che sia un disonore occuparsi della semplice manutenzione della città e che sia eseguita validamente. Infatti dove viene realizzata si tratta di semplici rappezzamenti che ben presto spariscono, restituendo, tal quale, fratture e crepe.
Abbiamo il sospetto che della manutenzione ‘’ordinaria’’ della città, come della sua pulizia, nessuno se ne occupi con l’attenzione che meriterebbe la Capitale e il ricco patrimonio archeologico che la rende unica nel mondo. E se la Giunta Gualtieri non provvede in tempo lascerà un pessimo ricordo. Perché dal governare la ‘’grande bellezza’’ si farà ricordare per la ‘’grande trascuratezza’’.