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Terremoto, nuove scosse nel Maceratese

Registrata questa notte una scossa di magnitudo 3.4 a Pieve Torina. Le scuole anche oggi restano chiuse. Altre scosse in mattinata, anche a Grosseto

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Nuova scossa di terremoto nella notte in provincia di Macerata. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato una scossa di magnitudo 3.4 alle due di notte in zona Pieve Torina e altre tre scosse di minore entità (2.0, 3.30, 4.52) con lo stesso epicentro nel corso della notte.

A Muccia e Pieve Torina si sono registrati, inoltre, nella mattinata, una ventina di nuovi movimenti tellurici i piu’ forti dei quali, di magnitudo 2.3 e 2.4 poco prima delle 8. Forte scossa, segnalata dall’Ingv, anche a Monterotondo Marittimo, nel Grossetano, pari a magnitudo 3.3 alle ore 6,41
ad una profondita’ di 8 chilometri.

Torna, se mai se ne fosse andato, dunque, l’incubo terremoto nel Centro Italia e in particolare nel Maceratese. Ieri alle 5:11 una scossa di magnitudo 4.6, la piu’ potente dal novembre 2016 nella zona, con epicentro a 2 km da Muccia (Macerata), a una profondita’ di 9 km, ha svegliato gli abitanti che si sono riversati in strada.

E’ stato come riportare le lancette indietro di un anno e mezzo per una popolazione snervata da uno sciame sismico che sembra infinito. L’ennesima ‘botta’ e’ stata avvertita in varie localita’ delle Marche – Civitanova, Ancona, Fabriano, Pesaro, Ascoli Piceno – e anche piu’ lontane, nelle zone di Perugia,
Norcia, nel Reatino fino a Roma. Una scossa 500 volte meno potente di quella da 6.5 del 30 ottobre 2016, cui ne sono seguite ieri giornata oltre 30 di cui due da 3.5, ma piu’ che sufficiente a causare danni anche a case finora agibili a Pieve Torina e generare cosi’ altri sfollati, a far crollare parte di
un campanile della chiesa del ‘600 Santa Maria di Varano a Muccia, oltreche’ a insinuare altra paura e insicurezza in persone gia’ provate. La terra che trema come se ci fosse stata un’esplosione, la gente impaurita che esce dalle casette temendo crolli, altre crepe e cedimenti nella zona rossa, la circolazione ferroviaria Civitanova Marche-Albacina sospesa per verifiche di tenuta, scuole chiuse a Pieve Torina. Un deja-vu che ha fatto rivivere nella zona momenti drammatici, preceduto pero’ nei giorni scorsi da scosse di varia intensita’ tutte avvertite dalla popolazione.

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