In sette giorni -1865 contagi, in calo l'incidenza
Cala l’incidenza e i guariti superano i nuovi casi. Sembra consolidarsi la flessione della curva epidemiologica nel Lazio che segna oltre 1800 nuovi positivi in meno rispetto a sette giorni fa. Su 24.174 tamponi molecolari e 77.402 tamponi antigenici per un totale di 101.576 tamponi, si registrano 11.612 nuovi casi positivi (+1.052), sono 26 i decessi ( = ), 2.104 i ricoverati (+15), 192 le terapie intensive (-4) e +13.761 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi e’ al 11,4%. I casi a Roma citta’ sono a quota 5.433. Rispetto allo stesso giorno di una settimana fa sono 1.865 i casi in meno.
“Il trend si va consolidando – dice l’assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio D’Amato- Per noi e’ un’ottima notizia perche’ portera’, nelle prossime due settimane, a un allentamento anche della pressione sulla rete ospedaliera”. D’Amato plaude anche alla strada verso la normalita’ imboccata dal governo. “Sono misure che aspettavamo e confermano che c’e’ una fase discendente. Mi sembra che siano di buon senso e oramai la strada e’ tracciata: si va verso la fine dello stato di emergenza e progressivamente andranno anche allentate alcune misure che finora abbiamo utilizzato”, aggiunge.
“Sulla scuola e’ importante cio’ che e’ stato fatto: semplifichi la vita alle famiglie, alle scuole stesse – riflette D’Amato -. Consente soprattutto, a chi e’ vaccinato, di rimanere in classe di evitare la dad e questo mi sembra un fatto cosi'”. In merito alle polemiche di una parte politica l’assessore ha sottolineato: “C’e’ un po’ di demagogia e’ chiaro che tutte le misure che sono state adottate per tutta la popolazione e vanno ad agevolare chi si e’ vaccinato, ma non puo’ essere altrimenti. D’altronde vale anche l’effetto opposto, ovvero, lasciare a casa chi si e’ vaccinato e’ ingiusto”. Per cui “e’ una scelta che va fatta per difendere la salute e la scuola in presenza, attraverso la vaccinazione, per consentire ai ragazzi di avere la loro socialita’ e la loro formazione”.
Prosegue intanto la campagna vaccinale. Gli operatori della Asl sono andati a domicilio per il primo vaccino di Nonna Giuseppina, 107 anni, a Maranola in provincia di Latina. “E’una delle vaccinate piu’ anziane alla quale va un grande abbraccio”, dice l’assessore D’Amato. Nel Lazio si sono superati i 12,8 milioni di vaccini complessivi e sono oltre 3,5 milioni le dosi booster effettuate. Superato il 74% di copertura con dosi booster della popolazione adulta. Nella fascia pediatrica 5-11 anni sono oltre 130 mila i bambini con prima dose.