Categorie: Cronaca

Morte De Rienzo: 8 anni a pusher che ha venduto la droga

il cittadino gambiano di 33 anni accusato di aver ceduto all'attore la dose di eroina che lo uccise.

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Otto anni di carcere. È la condanna nei confronti di Mustafa Minte Lamin, il cittadino gambiano di 33 anni accusato di aver ceduto all’attore Libero De Rienzo, il 14 luglio del 2021, la dose di eroina che lo uccise. L’imputato era accusato di morte come conseguenza di altro reato, detenzione e spaccio di droga. È stato assolto dalla prima accusa. De Rienzo è morto per overdose nella sua casa in zona Aurelio a Roma.De Rienzo “era sano – ha detto nel corso della requisitoria il pm Francesco Minisci, che aveva chiesto una condanna complessiva a 13 anni – e il suo decesso è stato causato esclusivamente dalla droga assunta”.

Inoltre Lamin “non è credibile quando afferma che il 14 luglio non ha ceduto droga” a De Rienzo, ha sostenuto l’accusa (e riconosciuto il giudice monocratico nella sentenza) e l’eroina “tossica e impura” che ha ucciso l’attore “era solo l’ultima di una serie di cessioni avvenute anche in passato”. Secondo il pm, Lamin sapeva dove abitava De Rienzo perché in altre occasioni aveva consegnato la droga. Per questo, “non ha avuto bisogno di concordare il luogo che conosceva molto bene visto il rapporto pregresso esistente” .

Durante le indagini sulla morte dell’attore, è emersa la quotidiana attività di spaccio che il pusher gambiano aveva messo in piedi a Roma. Secondo la procura, l’uomo si spostava in metropolitana e faceva diverse consegne a domicilio ogni giorno. Dagli accertamenti su tabulati e traffico telefonico è emerso che lo spacciatore nel pomeriggio precedente alla morte di De Rienzo aveva consegnato la dose pattuita. L’analisi del telefono ha inoltre permesso di individuare la posizione del pusher proprio nei pressi dell’appartamento dell’attore, quando ha ricevuto l’eroina che quella stessa notte lo avrebbe ucciso

 

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