nella notte tra il 12 e io 13 gennaio nel parcheggio della stazione Metro C Pantano a Monte Compatri
I funerali del giovane 14enne Alexandru Ivan a Valmontone.
Tanta commozione, lacrime, fiori, palloncini e fumogeni per l’ultimo saluto Alexandru Ivan, il 14enne ucciso nella notte tra il 12 e io 13 gennaio nel parcheggio della stazione Metro C Pantano a Monte Compatri. I funerali si sono svolti nello stadio dei Gelsi di Valmontone. Un gazebo al centro della pista d’atletica, un microfono e tantissime corone di fiori di vari colori poste accanto alla bara, di fronte alla quale si sono raccolte circa un centinaio di parenti, amici e conoscenti della vittima. Tra la folla, tantissimi ragazzi con dei palloncini in mano: uno di questi, di colore azzurro, portava la scritta “Sempre nel mio cuore, la tua migliore amica Noemi”. Alla funzione, tenuta da padre Iosif Ciontu e padre Gabriel Apopei, erano presenti anche alcuni rappresentanti delle istituzioni, come il sindaco di Monte Compatri, Francesco Ferri, la sindaca di Valmontone, Veronica Bernabei, e il vicesindaco della Citta’ metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna.
“Spero che il ricordo di Alexandru possa essere un richiamo alla pace, all’amore verso il prossimo e alla fede”, ha detto durante l’omelia padre Iosif Ciontu, che battezzo’ il 14enne. E’ una grande sofferenza “per noi sacerdoti – ha aggiunto – dover accompagnare Alexandru nel suo ultimo viaggio. Questa e’ una grande perdita per la chiesa e per la nostra diocesi ortodossa romena. Dio aiuti i genitori i parenti gli amici ad affrontare questa triste perdita con la consapevolezza che l’anima e’ immortale, e che Alexandru da lassu’ veglia su tutti noi”, ha concluso. I genitori si sono quindi avvicinati alla salma, e davanti alla foto di Alexandru, posta sopra la bara, la madre non e’ riuscita a trattenere le lacrime, e ha gridato disperata, per poi accasciarsi a terra. Il padre, poco dietro di lei, le ha appoggiato una mano sulla spalla per confortarla. Poco dopo, gli amici e i parenti si sono stretti intorno a loro. Al termine della funzione, ai lati del campo da calcio dello stadio sono stati sparati dei fuochi d’artificio, mentre vicino alla bara sono stati accesi dei fumogeni azzurri. Tra i presenti sono state distribuite tra i presenti cibo e bevande.
Al termine del rito, infine, la salma e’ stata trasportata per la sepoltura al cimitero di Labico, poco lontano da Valmontone