la presentazione del programma nella sala delle Bandiere del Campidoglio
A cinquant’anni dalla tragica scomparsa, Pier Paolo Pasolini torna a vivere nella sua Roma con “PPP Visionario”, un programma di cento appuntamenti che in due mesi attraverserà diversi quartieri della città. La rassegna, promossa dal Comune di Roma, da metà ottobre si protrarrà fino a dicembre abbracciando diverse discipline artistiche per onorare la memoria, l’eredità e la visione profetica di uno dei massimi intellettuali del Novecento, assassinato il 2 novembre 1975 all’Idroscalo di Ostia. Il tutto coinvolgendo diversi protagonisti della scena artistica e culturale contemporanea: da Martin Scorsese a Sonia Bergamasco, da Elio Germano a Fabrizio Gifuni, arrivando a Marco Damilano e Cristiana Perrella. Questa mattina si è tenuta nella sala delle Bandiere del Campidoglio la presentazione del programma, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell’assessore alla Cultura, Massimiliano Smeriglio, e della consigliera capitolina del Partito democratico, Erica Battaglia, presidente della commissione Cultura. “Vogliamo rendere un omaggio che non vuole essere formale, ma una riflessione sui grandi temi affrontati nell’opera di Pasolini, che parli di lui attraverso le tante cose che ci ha lasciato, e che ci aiuti a parlare del nostro presente – ha commentato il sindaco Gualtieri -. Si tratta del più grande ciclo di incontri mai dedicato a Pasolini. Da Friulano ha avuto con la Capitale un rapporto particolare, perché nella sua poetica capacità di conoscere e capire il popolo e la cultura popolare ha saputo capire meglio di chiunque altro le trasformazioni della nostra città e quel passaggio da un Paese contadino a uno industriale, in cui si è diffusa la società dei consumi. Ha saputo vedere l’umanità e la poesia anche nei luoghi apparentemente distanti da esse, e ha davvero influenzato la cultura italiana, europea e internazionale in misura profonda. Quindi credo che sia importante farlo conoscere anche ai giovani”, ha concluso Gualtieri.
La rassegna si propone di esplorare l’opera pasoliniana – dalla poesia al cinema, dal teatro all’impegno civile e sportivo – in una trama di eventi che abiterà la città, seguendo un itinerario profondamente legato ai luoghi della visione pasoliniana. Un grande evento diffuso che coinvolgerà in particolare le aree meno centrali e più popolari da Tor Bella Monaca a Garbatella, dal Quarticciolo al Verano fino ai luoghi simbolo come il Porto di Roma e l’Idroscalo di Ostia, cuore della tragedia e della memoria. Un dialogo vivo e corale tra centro e borgate, un mosaico variegato di espressioni artistiche e non solo, con spettacoli, concerti, reading, incontri, proiezioni, percorsi urbani ed eventi sportivi. Un unico grande evento che vede la partecipazione anche delle principali istituzioni culturali cittadine e di altre realtà e associazioni del territorio, tra cui alcuni dei vincitori degli avvisi pubblici Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno e Open 25 – Artes et Iubilaeum, a testimonianza di come l’opera di Pasolini sia intrinsecamente legata al tessuto urbano e sociale di Roma. Un programma denso tra cultura, spettacolo e sport che vedrà la partecipazione di grandi nomi della scena artistica e culturale contemporanea, figure di primo piano che si confronteranno con l’eredità scomoda e fondamentale di Pasolini, tra cui: Sonia Bergamasco, Ascanio Celestini, Cristian Ceresoli, Enzo Cosimi, Marco Damilano, Rodrigo D’Erasmo, Elio Germano, Fabrizio Gifuni, Guido Harari, Filippo La Porta, Cristiana Perrella, Valentina Petrini, Massimo Popolizio, Galatea Ranzi, Vanessa Roghi, Martin Scorsese, Antonio Spadaro, Teho Teardo, Filippo Timi, Jasmine Trinca, Massimo Zamboni e molti altri.
“Pasolini è tutta Roma, insieme a Gadda sono stati due non romani che hanno reinventato Roma, il nostro dialetto e il nostro linguaggio, e a cui dobbiamo tantissimo – ha affermato l’assessore capitolino alla Cultura, Massimiliano Smeriglio -. Questa rassegna è una ricerca di una connessione sentimentale che attraverserà tutta la città, dai luoghi in cui ha abitato arrivando a luoghi significativi come il Mandrione. Una connessione fatta di cinema, poesia letteratura e di sport. C’è anche un omicidio brutale che continua a interrogarci. Al di là della verità giudiziaria bisogna ricordare quel contesto, i pruriti dei neofascisti e le difficoltà di tante multinazionali di fronte a quell’opera meravigliosa che è ‘Petrolio’. Non vuole essere una celebrazione, vogliamo che quel tarlo continui a scavare, che quella irrequietezza ci accompagni nella lettura del contemporaneo, nella critica del modello di sviluppo, del progresso e del consumismo. Temi che sono ancora tutti di fronte a noi e che lui ha affrontato come regista, poeta, scrittore, editorialista del Corriere della sera e altri giornali. Era quindi importante un omaggio della città a questo importante intellettuale che ha saputo riscrivere Roma meglio di chiunque altro”, ha concluso. Tra gli appuntamenti di punta, si terrà una conversazione dedicata al rapporto tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e i Vangeli, tra il regista Martin Scorsese (in collegamento) e Padre Antonio Spadaro; la Settima arte ancora protagonista con il ciclo di proiezioni e incontri all’interno del Cinema Nuovo Sacher di Nanni Moretti.
Da segnalare, ancora, Enigmatiche correlazioni. Aldo Moro e Pier Paolo Pasolini, i corpi della Repubblica di e con Marco Damilano, e Pier Paolo amico mio. Morante e Pasolini. Storia di un’amicizia di Vanessa Roghi con le letture di Sonia Bergamasco. Non mancherà un riferimento alla centralità dell’impegno civile e sportivo di Pasolini. Il 31 ottobre lo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” ospita La Corsa di Miguel – Staffetta Pasolini, omaggio organizzato con le scuole superiori di Roma. Nello stesso stadio la mattina del primo novembre si terrà il quadrangolare calcistico PPP50: Pasolini Gioca Ancora in ricordo della grande passione sportiva del poeta a cui parteciperanno la Nazionale Attori – squadra fondata dallo stesso Pasolini, in cui giocheranno tra gli altri Ninetto Davoli e Matteo Garrone – gli scrittori dell’Osvaldo Soriano International, la Nazionale Giornalisti e il Campidoglio Fc, formazione dei consiglieri comunali di Roma. L’evento sarà accompagnato da letture e interventi di ospiti a sorpresa che saranno introdotti da Andrea Vianello e Marino Sinibaldi. Il 31 ottobre, partirà inoltre il programma di Podema tra l’Idroscalo di Ostia e il Porto di Roma. Proprio all’Idroscalo si terrà una partita di calcio tra la Nazionale Poeti e quella dei Giornalisti, seguita al Porto da incontri con I ragazzi del ’75 e un collegamento video con Roberto Mancini e Fabio Capello. Il 1° novembre all’Idroscalo si svolgerà il Torneo di calcio Podema P.P.P. per giovani calciatori, a cui seguiranno nel pomeriggio incontri e un reading poetico con Leonardo Ragozzino, Ginevra Amadio, Valerio Curcio e le letture a cura di Jasmine Trinca. L’evento all’Idroscalo si conclude il 2 novembre con le finali del torneo e gli Stati Generali dell’Idroscalo presso la Biblioteca Elsa Morante.
“Si tratta di un programma ricco, pubblico e gratuito in dono alla nostra città – sono state le parole della consigliera del Pd, Erica Battaglia -. Roma ha fatto una scelta politica di onorare i 50 anni da quell’omicidio all’idroscalo di Ostia. Sessanta giorni sono tanti, un lavoro che prevede diverse discipline artistiche in cui Pasolini si è reso celebre. Questo programma è un evento corale che investe tutta la città di Roma, auspichiamo che abbia un pubblico ampio, che sia inserito in una comunità locale, avendo sullo sfondo la nostra grande Capitale”, ha concluso. Per PPP Visionario, Zètema Progetto Cultura ha ideato un concept di campagna creativa multisoggetto, sviluppato attorno al tema dello sguardo che anticipa il futuro. La campagna si articola in quattro soggetti monocolore, ciascuno abbinato a una frase chiave tratta dal pensiero di Pier Paolo Pasolini, e mira a restituire visivamente la forza profetica del suo sguardo, capace di “sbirciare i nostri giorni” con straordinaria lucidità. L’identità visiva si fonda su una stratificazione grafica e una giustapposizione temporale che non rispondono a un mero intento estetico, ma esprimono la continuità e la risonanza del pensiero pasoliniano nel presente. Ogni soggetto diventa così una dichiarazione visiva del suo lascito intellettuale, ancora oggi vivo e attuale. Le iniziative di PPP Visionario – 50mo Anniversario dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma, Fondazione Cinema per Roma, Fondazione Musica per Roma, Azienda Speciale Palaexpo, Teatro dell’Opera di Roma, Fondazione Teatro di Roma – Teatro Nazionale, TiC – Teatri in Comune. E poi, ancora, associazioni, operatrici e operatori culturali, artiste e artisti. Con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.