Categorie: Economia urbana

Almaviva in campo contro l’overtourism

DIGIT, il progetto tecnologico sperimentale sviluppato da Almaviva per monitorare in tempo reale, prevedere e redistribuire i flussi turistici, prevenendo sovraffollamenti e proteggendo il patrimonio

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Utilizzare i dati per gestire grandi flussi turistici in modo sostenibile: questo l’obiettivo raggiunto da DIGIT, il progetto tecnologico sperimentale sviluppato da Almaviva, gruppo globale di innovazione digitale, cofinanziato nell’ambito del Bando IRISS, promosso da SMACT Competence Center. La piattaforma realizzata usa sensori IoT e algoritmi AI che fondono dati passivi e attivi per monitorare in tempo reale, prevedere e redistribuire i flussi turistici, prevenendo sovraffollamenti e proteggendo il patrimonio.

Il fenomeno dell’overtourism, ovvero il turismo di massa che sovraffolla le destinazioni creando disagi ai residenti, mette sempre più a rischio i beni culturali e le risorse delle mete prescelte, rendendo necessarie nuove strategie di governance sostenibile. Negli ultimi anni Almaviva ha investito in tecnologie e soluzioni per aiutare gli stakeholder – pubblici e privati – di tutto il mondo, nell’adozione di politiche efficaci per gestire i flussi, per la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio culturale.

È in questo quadro che si inserisce DIGIT – acronimo di “Destinazioni Intelligenti per la Gestione degli Impatti Turistici”. Il progetto mira a garantire un turismo sostenibile, determinare preventivamente i flussi e gli impatti turistici sia in termini di spazio che di tempo, evitare il sovraffollamento e promuovere aree alternative all’interno di macro-destinazioni, soprattutto in occasione di grandi eventi e di picchi di afflusso dovuti alle alte stagionalità. DIGIT si avvale di modelli di intelligenza artificiale, tecnologie IoT e sensoristica avanzata, per monitorare il flusso dei visitatori e fornire dati di analisi per il supporto decisionale. La piattaforma elabora le informazioni incrociando due diverse tipologie di fonti: passive, come presenze ISTAT, sistemi di pagamento, bigliettazione e open data relativi ai territori o legati ai sistemi del trasporto.

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