indagine del portale mutuionline.it
Roma si colloca in quarta posizione in Italia, sulle 14 città prese in analisi, per l’importo dei mutui e quinta per la più alta età media dei richiedenti. È il quadro tracciato da un’indagine del portale mutuionline.it e secondo la quale l’importo medio dei mutui richiesti a Roma è di 160.263 euro che vengono spalmati, sempre in media, su un arco di tempo di 25 anni. Sopra Roma ci sono Bologna (162.995 euro d’importo su 25 anni), Trento (170.094 euro d’importo su 23 anni e 5 mesi) e Milano, prima su base nazionale, con un importo medio di 177.163 euro scontati in 25 anni e 3 mesi. Sotto Roma, invece, seguono: Verona (154.175 euro in 25 anni e 4 mesi) e Firenze (150.872 euro in 24 anni e 7 mesi). La città con l’importo medio più basso è Genova con 119.873 euro in 24 anni. A Roma, in linea con Milano, Trento Napoli, l’importo medio dei mutui copre poco più del 67 per cento del valore dell’immobile: 67,1 per cento a Roma, 67,4 per cento a Milano, 67,7 per cento a Trento e 67,9 per cento a Napoli. Sul fronte dell’età media dei richiedenti, invece, l’anzianità maggiore si rileva a Cagliari (42 anni e 5 mesi), quella minore invece a Trieste (37 anni e 7 mesi). Roma su scala nazionale si colloca quinta con un’età media dei richiedenti di 41 anni esatti. Sopra la Capitale ci sono Napoli (41 anni e 1 mese), Genova (41 anni e 2 mesi), Reggio Calabria (42 anni e 3 mesi), Cagliari (42 anni e 5 mesi).
Le 14 città prese in analisi, in ordine crescente per importo medio della richiesta, sono: Reggio Calabria (importo medio 109.588 euro), Genova (importo medio 119.873 euro), Palermo (importo medio 126.307 euro), Torino (importo medio 130.173 euro), Bari (importo medio 131.187 euro), Cagliari (importo medio 135.996), Napoli (importo medio 139.839 euro), Trieste (importo medio 140.278 euro), Firenze (150.872 euro), Verona (importo medio 154.175 euro), Roma (importo medio 160.263 euro), Bologna (importo medio 162.995), Trento (importo medio 170.094 euro), Milano (importo medio 177.163 euro).
Il rapporto inoltre analizza i dati del terzo trimestre del 2025 ed evidenzia che la quota di richieste per i mutui a tasso fisso supera ovunque il 90 per cento, con il dato più alto che si regista a Bari (dove il 95,3 per cento del totale dei consumatori si orienta su questa tipologia di finanziamento), seguita da Genova (al secondo posto con il 94,8 per cento) e da Napoli e Palermo al terzo posto con il 94,4 per cento. Per quanto riguarda invece il tasso variabile, Trieste si distingue come la città tra quelle considerate dove la quota di richieste è più alta, attestandosi al 6,8 per cento del totale, seguita da Firenze (6,4 per cento) e da Trento (6,3 per cento). “Nonostante la convenienza del tasso variabile, il cui Tan medio a settembre si è attestato al 2,69 per cento contro il 3,24 per cento del fisso, è ancora un momento favorevole per bloccare la rata del mutuo a un tasso vantaggioso con il fisso e infatti oltre il 90 per cento dei clienti di mutuionline.it continua a privilegiare la sicurezza del fisso”, spiega Matteo Favaro, direttore operativo e amministratore delegato per il prodotto finanziario di mutuionline.it