Categorie: Economia urbana

Imprese, anche il Lazio avrà la sua logistica semplificata

Nasce ufficialmente la ZLS nel territorio della Regione Lazio, aprendo una nuova fase per la competitività in ambito logistico e industriale del territorio. L’area coinvolta comprende gli snodi portuali e retro-portuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e le piattaforme connesse

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Con la firma del decreto che istituisce ufficialmente la ZLS nel territorio della Regione Lazio, si apre una nuova fase per la competitività in ambito logistico e industriale del territorio. L’area coinvolta comprende gli snodi portuali e retro-portuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e le piattaforme connesse d coinvolge una vasta area, composta da ben 49 Comuni, tra cui anche Roma, Latina, Tivoli e Velletri.

L’obiettivo è creare un ecosistema con procedure più rapide, incentivi fiscali e governance dedicata per attrarre investimenti nelle filiere logistiche e manifatturiere. Ogni regione può istituire una ZLS purché comprenda un’area portuale o un’autorità portuale riconosciuta e rispetti i limiti territoriali indicati dalla normativa. L’istituzione della ZLS consente all’area di fruire delle agevolazioni previste per gli investimenti e semplificazioni amministrative e procedurali per gli operatori locali.

La ZLS costituisce una leva strategica per potenziare le filiere legate alla logistica, nonché per la produzione e l’intermodalità portuale. Le imprese possono beneficiare del collegamento diretto con i porti e delle infrastrutture semplificate per sviluppare catene del valore integrate. Per il tessuto produttivo locale si profilano opportunità in termini di insediamento, internazionalizzazione e occupazione qualificata.

Il provvedimento, firmato dal sottosegretario Alfredo Mantovano, chiude un percorso avviato anni fa e apre una fase nuova per il sistema produttivo regionale. L’obiettivo è chiaro: rendere più competitive le imprese, promuovere investimenti e creare occupazione, mettendo in rete aree industriali e portuali. Si tratta di una leva attesa da tempo e fortemente sostenuta dall’amministrazione guidata da Francesco Rocca, che rivendica un lavoro di confronto capillare con enti locali, associazioni di categoria e sindacati.

 

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