Categorie: Economia urbana

Salva Roma semiaffondato: Salvini fa rotta sulla Capitale

Ignorata l’urgenza di risorse per problemi ormai vitali, (dai rifiuti al decoro), per accelerare la successione alla Raggi

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Al Gianicolo, la statua di Garibaldi, è ferita dalle transenne dimenticate. Ed è un pugno nello stomaco per tutti. Non è possibile tanto abbandono in un luogo di grande afflusso turistico, come la famosa terrazza che si affaccia sullo straordinario panorama della Capitale.

Qualche antica rosa, nelle aiuole fra i posteggi, cerca di emergere fra le erbacce, divenute troppo alte. Cumuli di immondizia stazionano, lasciati da giorni, lungo tutto il marciapiede alle spalle della statua di Garibaldi.

A Villa Borghese fervono i preparativi per il Concorso ippico di Piazza di Siena in programma a fine maggio. L’ovale che ospiterà le gare di salto ostacoli fra i top Jumping mondiali è stato riportato al manto erboso delle migliori stagioni. Ma tanta bellezza stride con lo stato di squallore del verde e dalle teste “mozzate’’, degli alberi, vittime delle intemperie e delle mancate potature.

Ma al dispiacere di una Roma dimenticata, che espone le sue ferite in ogni dove, arriva anche la grande delusione politica. Il vicepremier Matteo Salvini si è battuto contro il cosidetto provvedimento “Salva Roma” fino a semiaffondarlo. Bandito dal disegno Salviniano (ex camicia verde) l’alleggerimento del debito, che avrebbe consentito di avere più risorse per tenere in piedi la Capitale e per sanare alcune emergenze cittadine.

E non vale totalmente la scusa accampata dell’eguaglianza con gli altri Comuni (che ce la fanno da soli). La visibilità e la centralità di Roma non ha paragoni ma, purtroppo non ha paragoni nemmeno lo sfascio del decoro e dei servizi essenziali Capitolini.

Ma è evidente che ormai l’obbiettivo di Salvini sia di spingere definitivamente nell’angolo il sindaco Cinquestelle, Virginia Raggi, e inaugurare, prima possibile, la stagione romana della Lega.

Il Matteo leghista ne ha fatta di strada: da Pontida a Roma, dal “battessimo” alla sorgente del PO, fiume italico per eccellenza, all’immersione totale nelle acque del biondo Tevere….

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