Classe Z, parlano i protagonisti e il regista Guido Chiesa

Il film dedicato a una classe sui generis con Alessandro Preziosi, Greta Menchi e Andrea Pisani

Classe Z regista
Guido Chiesa e la sua classe

Classe Z è in sala il 30 marzo, il film diretto da Guido Chiesa racconta di una classe sui generis: la peggiore di un liceo scientifico. La classe è formata dai peggiori elementi del liceo: pluribocciati, svogliati, poco volenterosi. A interpretarli un gruppo di giovani attori fra cui la star di YouTube Greta Menchi a capitanare una serie di giovanissimi attori fra: Enrico Oetiker, Alice Pagani, Armando Quaranta, Francesco Russo, David e Johnny Zeng e Il Lancio.

Fra gli atleti “adulti” di Classe Z, Alessandro Preziosi, il preside perfido del liceo e Andrea Pisani, il professore d’italiano che cambierà le vite di questi studenti avanzi di galera.

Alessandro Preziosi è il Preside Frigotto, l’ideatore della Classe Z e nemesi degli studenti dell’ultimo anno: “È stata una bella rivincita fare il preside, passare da giudicato a giudicante aveva un certo gusto, ma in questo film non c’è una parte cattiva e buona. Ognuno è legittimato nel proporre la propria posizione, il preside nel ritenere che interpreto che la scuola non è un diritto e non un’opportunità”.

“L’impatto che ho avuto nel rivedermi è stato di grande divertimento e malinconia, un tempo che non c’è più e che se tornassi indietro lo vivrei con molta più passione nel mondo della scuola e fa specie che oggi la professionalità degli insegnanti sia un po’ latente ma perché sono distratti da politiche sociali e culturali molto pesanti. Io insegnante che entro in classe ho molti problemi fra cui gestire gli asini, degli animali come quelli mostrati in questo film. Io non andavo meglio di loro, ma il riscatto della Maturità mi ha portato a vivere il finale del film con grande malinconia”, ricorda l’attore.

Il preside alla fine del film si scontra con Antonio Catania, la loro visione della scuola. Sul bullismo “deve riferirsi ai ragazzi disabili con delle difficoltà che vengono bistrattati e derisi in modo provocatorio. Le cose devono rivolgersi ai ragazzi, quando stavo a scuola se ti davano un pugno si rispondeva senza chiamare carabinieri”.

Guido Chiesa ha deciso di fare questo film suggerito da Colorado, “ci hanno chiesto di incontrare un portale Scuola Zoo che lavora da oltre 10 anni” da un aspetto goliardico e anche didattico e professionale. E anche perché “ho due figli in età scolare, una che non va molto bene che è in età da Maturità, mi ha raccontato molte cose. La scuola è ahimè purtroppo un parcheggio”.

Nel film c’è un riferimento all’Attimo Fuggente: “Ha rovinato intere generazioni di professori. Se ci rifletti, come dice Viola nel film, è un professore che ha spinto al suicidio uno dei suoi allievi”.

Fra i protagonisti la youtuber Greta Menchi, ex studentessa di un liceo scientifico bilingue in tedesco: “Mi ha insegnato tanto, mi è rimasto impresso qualcosa che mi disse una mia professoressa: Io vi insegno le ingiustizie. Ho sempre studiato, ma ne ho combinata qualcuna anch’io”.

Mentre Andrea Pisani era il classico studente “che poteva fare di più”: “Ero lo studente dal massimo guadagno con il minimo sforzo. Non voglio essere però un esempio. Non ero uno studente modello”.

Classe Z è nata da un progetto di Colorado Film insieme al portale Scuola Zoo, il compagno di scuola di 2.700.000 studenti offre consigli, appunti, corsi per rappresentati d’istituto e una sezione shop per superare la tanto agognata Maturità. Classe Z è al cinema dal 30 marzo.

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