Piazza Indipendenza, sgombero per 500 stranieri

Dallo stabile occupato abusivamente tra via Curtatone, via Goito e via Gaeta. Il blitz è scattatoall'alba. Alcuni stranieri sgomberati hanno bloccato per protesta Via Solferino

Lo sgombero in piazza indipendenza - Foto Omniroma

Sono circa 500 le persone di ogni età e di diverse nazionalità che da alcuni anni vivevano nello stabile occupato abusivamente in piazza indipendenza tra via Curtatone, via Goito e via Gaeta. Un numero stimato dato che gli abitanti di quella struttura non erano censiti. Lo sgombero oggi.

Il blitz è scattato questa mattina alle 5.30 ed era stato deciso nel corso di un tavolo tecnico per l’ordine e la sicurezza pubblica provinciale presieduto dal Prefetto, a cui hanno partecipato i vertici di tutte le forze dell’ordine.

Il palazzo degli anni ‘50 ex sede di Federconsorzi e Ispra, vale 80 milioni sul mercato e la Soprintendenza l’ha vincolato perché costruito su progetto degli architetti Aldo Della Rocca, Ignazio Guidi, Enrico Lenti e Giulio Sterbini e decorato con le sculture di Pericle Fazzini. Proprietario del palazzo è il fondo Omega di Intesa, Enasarco e Inarcassa, che l’ha comprato nel 2011 e ne ha affidata la gestione a Idea-Fimit. Da allora denunce, lettere e istanze si sono susseguite, finché il 1° dicembre del 2015 il tribunale di Roma ha emesso un decreto di sequestro preventivo per occupazione abusiva.

Con un massiccio spiegamento di uomini e mezzi, le forze dell’ordine stanno ancora eseguendo lo sgombero dell’immobile. La zona è stata circoscritta e interdetta al traffico dagli uomini della polizia municipale mentre gli uomini della questura, i carabinieri e la Guardia di finanza, stanno controllando l’interno della struttura con l’ausilio anche di unità cinofile. Sul posto anche alcuni pullman del servizio pubblico che serviranno per portare gli stranieri negli uffici per l’identificazione.

Alcuni stranieri sgomberati hanno poi bloccato per protesta Via Solferino, la strada che porta alla Stazione Termini. Gli occupanti si sono poi spostati nelle vie adiacenti ma le ripercussioni per il traffico ci sono state.

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