Via Portonaccio, il ‘caso multe’ approda in Parlamento

Il vicepresidente della Camera Simone Baldelli ha presentato un’interpellanza che verrà discussa questa mattina a Montecitorio. Tra maggio e giugno 2017 a via Portonaccio sono state elevate circa 250mila multe a causa della riapertura di una «corsia preferenziale-fantasma». Per un ammontare di quasi 23 milioni di euro.

Approda in Parlamento il clamoroso il caso di via di Portonaccio a Roma, dove tra maggio e giugno 2017, sono state elevate circa 250.000 multe a causa della riapertura di una «corsia preferenziale-fantasma». Per un ammontare di quasi 23 milioni di euro.

“Il caso è stato oggetto nei mesi scorsi di un’interrogazione da parte del consigliere comunale azzurro Davide Bordoni, a cui, però, la giunta comunale capitolina non ha dato risposta. Il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, Simone Baldelli, da sempre sensibile al tema del rispetto dei diritti degli automobilisti, ha presentato un’interpellanza, sottoscritta dai colleghi Sandro Biasotti e Annagrazia Calabria, che verrà discussa questa mattina alle ore 11 nell’Aula di Montecitorio, in cui chiede quali siano gli orientamenti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti rispetto a quanto accaduto in relazione alla normativa vigente e al significativo contenzioso in corso, e, inoltre, se il governo non ritenga opportuno assumere iniziative volte a introdurre disposizioni sanzionatorie a carico delle amministrazioni competenti in materia di circolazione stradale, nei casi in cui queste non informino adeguatamente i cittadini o non segnalino adeguatamente le modifiche alla viabilità, ingenerando in tal modo confusione, incertezze applicative e conseguenti oneri a carico della cittadinanza”. E’ quanto si legge in una nota di Forza Italia.

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