Il gusto della solidarietà. A Roma, nel cuore di Garbatella, è andata in scena la campagna del “Pasto Sospeso”, una buona pratica di mutualismo e di accoglienza rivolta ai migranti transitanti ospitati da Baobab Experience e a quanti vivono in condizioni di disagio e povertà. La Casetta Rossa, insieme alla Fondazione Erri De Luca, ha lanciato, oggi, la campagna che riprende l’antica usanza napoletana del “Caffè Sospeso”. Questa mattina, a Casetta Rossa, Erri De Luca e Chef Rubio hanno presentato l’iniziativa il ‘Pasto sospeso’. Il cuoco e lo scrittore si sono cimentati insieme nella preparazione di un pranzo offerto a circa 30 migranti transitati del Baobab. Una zuppa a base di legumi e verdure il piatto preparato da Rubio, mentre De Luca si è cimentato in un ottimo piatto di pasta con pomodorini freschi.
“Stiamo qui per il lancio di una campagna che riprende un’antica tradizione di solidarietà. Quella di fornire l’indispensabile a chi ne è privo. Oggi inauguriamo un’iniziativa di solidarietà rivolta non solo agli stranieri ma chi ne ha necessità”, ha commentato Erri De Luca. “Sono grato di essere stato chiamato qui oggi. È una cosa già di per sè di non poco conto. Per me bastava anche solo questo. Oggi con il lancio questa iniziativa di solidarietà e mutualismo diamo un segnale forte. È una cosa che faccio tutti i giorni quella di cucinare, sono contento di averlo fatto qui a Casetta Rossa per i migranti del Baobab e per una buona pratica come questa”, ha detto Chef Rubio. Presente all’iniziativa anche Gianluca Peciola esponente di Sinistra Italiana.
